Mistico (Vaubuin, Soissons, 1588 - Parigi 1641); sacerdote (1614), entrò (1617) nella congregazionedell'Oratorio, ove ebbe importanti missioni dal fondatore card. de Bérulle, cui succedette (1629) come [...] scritti, tutti pubblicati postumi (Lettres et discours, 1642; Saintes instructions pour la conduite de la vie chrétienne, 1671; L'idée du sacerdoce et du sacrifice de Jésus-Christ, 1677). Cooperò alla fondazione della Compagnie du Saint Sacrement. ...
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Erudito, agiografo (Faenza 1678 circa - Roma 1738). Entrato nella congregazionedell'Oratorio, godé larga fama per la sua dottrina e pietà. Si occupò di agiografia e fu tra i continuatori degli Annales [...] di Baronio con i voll. 22º-24º (1728-37) per il pontificato di Pio V. I suoi manoscritti, contenenti numerose opere inedite, sono conservati nella Bibl. Vallicelliana di Roma ...
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Erudito (Treviso 1595 - Roma 1671); dal 1618 membro dellacongregazionedell'Oratorio a Roma, della quale fu due volte preposito (1650-56), attese alla continuazione degli Annales ecclesiastici del Baronio, [...] che portò dal 1198 al 1565. Fece pure un compendio degli Annales ecclesiastici (1667) ...
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MALEBRANCHE, Nicolas de
Carlo Mazzantini
Nato a Parigi il 6 agosto 1638, ivi morto il 13 ottobre 1715. Nel 1660 entrò nella congregazionedell'Oratorio e nel 1664 fu ordinato prete. Appassionatosi agli [...] modo una causa sui, di fronte allo stesso Dio (sebbene anche il Descartes ammetta per fede il mistero della prescienza e della predestinazione).
Quando si trattava di determinare il rapporto fra il senso e il pensiero, il razionalismo del Descartes ...
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MASSILLON, Jean-Baptiste
Predicatore francese, nato a Hyères il 24 giugno 1663, morto a Clermont il 18 settembre 1742. Entrò nella congregazionedell'Oratorio; e segnalatosi per la sua capacità di predicatore, [...] stato fatto vescovo tre anni innanzi, e colà visse il resto della sua vita.
Famosissimo ai suoi tempi, e assai lodato anche dagli di Bossuet e di Bourdaloue, ha tali qualità spiccatamente oratorie, di fluidità e facilità di discorso, di ricchezza d ...
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RINALDI, Odorico (Raynaldus Odoricus)
Giovanni Battista Picotti
Nato a Treviso da nobile famiglia nel 1595, studiò nella città sua, a Parma e a Padova; a Roma entrò, nel 1618, nella congregazionedell'Oratorio, [...] vi fu preposito due volte (1650-56) e conservatore geloso delle tradizioni dellacongregazione. Per volere dei preposti a questa, assunse il difficillimum munus di continuare gli Annales ecclesiastici, che il Baronio aveva condotii, col XII volume, ...
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ORATORIANI
Nicola TURCHI
. Detti anche filippini, sono i sacerdoti dellacongregazionedell'Oratorio fondata da S. Filippo Neri e approvata da Gregorio XIII nel 1575 con successive conferme di Paolo [...] chiesa di S. Maria in Vallicella (la Chiesa Nuova) presso cui sorse appositamente l'oratorio architettato dal Borromini. Dalla congregazione italiana dell'Oratorio sono usciti il cardinale C. Baronio, il beato Giovenale Ancina, il beato Sebastiano ...
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LE BON, Joseph-Ghislain-François
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato ad Arras il 25 settembre 1765, morto ad Amiens il 9 ottobre 1795. Già prete dellacongregazionedell'Oratorio [...] (1784), aderì alle idee rivoluzionarie e abbandonò la congregazione nel 1790. Per breve tempo parroco costituzionale, lasciò il entrò nel luglio 1793, fu inviato in missione nel dipartimento della Somma (agosto) e poco dopo chiamato a far parte del ...
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LADERCHI, Giacomo
Enrico Carusi
Storico, nato a Faenza verso il 1678, morto a Roma il 25 aprile 1738; entrato nella Congregazionedell'Oratorio, si acquistò larga fama per la sua dottrina e pietà.
Pubblicò [...] e trattati inediti sono conservati nella Biblioteca Vallicelliana.
Bibl.: Marchese di Villarosa, Mem. degli scrittori Filippini o sieno della Congr. dell'Orat., ecc., I, Napoli 1837, 1842, pp. 151-153; II, ivi 1842, p. 20; A. Montanari, Gli uomini ...
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GALLAND, Andrea
Pio Paschini
Nacque a Venezia da genitori di origine francese, il 7 dicembre 1709; il 23 novembre 1735 entrò nella congregazionedell'Oratorio a Venezia, e vi divenne sacerdote. Studiata [...] degli scrittori Filippini, Napoli 1837, p. 136 segg., dove la morte è messa al 1779, mentre già G. A. Moschini, Della lett. venez., Venezia 1806, III, p. 158, aveva segnato: 1779 more Veneto; Hurter, Nomenclator literarius, III, Innsbruck 1911, p ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...