NUVOLONE, Giuseppe
Francesco Frangi
NUVOLONE, Giuseppe. – Figlio di Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque nel 1619 a Milano. Come il fratello Carlo Francesco fu spesso ricordato nei documenti in [...] nome del Battista, Castelmarte, parrocchiale, proveniente dall’oratoriodella chiesa milanese di S. Giovanni alla Case rotte 1675 per la cappella dellaCongregadella Carità apostolica, cui fecero seguito la bella Assunzione della Vergine di Collio in ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] , il 31 luglio 1682 stipulò con il procuratore dellaCongregazione di S. Giuseppe, Santo Pellegrino, il contratto morì a Palermo il 15 apr. 1718, mentre era impegnato nell'oratorio di S. Caterina d'Alessandria all'Olivella.
Fu il figlio Paolo, ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] chierichetto e, in seguito, frequentò nella sua città l’oratorio dei padri missionari del S. Cuore. Nell’ottobre 1927 stretto collaboratore di Ruini, durante la prima congregazione generale del Sinodo della diocesi di Roma.
Ricoverato in ospedale per ...
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TOMMASUCCIO da Foligno
Antonio Montefusco
TOMMASUCCIO da Foligno (Tomasuccio). – Nacque nel 1319 nei pressi di Nocera Umbra da un padre di cui non si conosce il nome e da una certa Bona.
Senza fondamento [...] morte dopo la vittoria sul Ducato; a Nocera fu all’origine dellacongregazione dei Battuti; si spostò ad Assisi, dove entrò in contatto agli eremiti di San Girolamo era la cella e l’oratorio di Fiesole, che vennero raggiunti anch’essi da alcuni membri ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] quasi letterali dalla pala di Parma.
Nel 1770 il G. divenne socio dellaCongregazione dei Virtuosi al Pantheon. Tra il 1774 e il 1778 si possono datare le tre pale dipinte per l'oratorio di S. Giacomo a Russi raffiguranti La Madonna col Bambino e s ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale dellacongregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] l'ingrandimento del vicino eremo e l'erezione dei suo oratorio, costruito con il contributo del giudice Mariano Il di Torres , un formale riconoscimento del culto di B. da parte dellaCongregazione dei Riti e pertanto non ne seguì un vero culto ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] dell’ecclesiastica disciplina introdotti da s. Carlo Borromeo (1824) per il cardinale Placido Zurla, destinata all’oratorio la nomina a Virtuose nella Congregazione del Pantheon (Genovese, 2015, p. 287).
Membro della commissione istituita nel 1847 da ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] G. iniziò a frequentare i missionari del Sacro Cuore attraverso il locale oratorio. Dal 1903 al 1910 fu a Roma, presso la Piccola Opera fra i portieri, la Congregazione di S. Zita per le domestiche) a ulteriore dimostrazione della sua idea di Chiesa ...
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RUTA, Clemente
Alberto Crispo
– Nacque a Parma il 9 maggio 1685 da Giuseppe, maestro di fortificazioni e aritmetica dei principi Farnese e presso il Collegio dei Nobili, e da Angela Elisabetta Bagnara [...] Parma, Certosa), e, poco dopo, la congregazionedella Beatissima Vergine della Concezione gli richiese una serie di tele destinate Tale svolta è già evidente nella Natività della Vergine per l’oratorio di S. Quirino, oggi nel palazzo comunale ...
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NENCIONI, Dionisio
Giuseppe Rago
NENCIONI, Dionisio (Dionisio di Bartolomeo). – Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo architetto e ingegnere, figlio di Bartolomeo, nato a Firenze [...] 1605 aveva rafforzato il suo rapporto con l’ambiente oratoriano allorché, con Lazzari, era stato testimone della nascita della piccola comunità di nobili religiose controllata dalla congregazione. A lui spettò inoltre la progettazione degli arredi ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...