BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] del convento napoletano offertagli dal capitolo generale dellacongregazione, riunitosi a Venezia nel marzo, carica dottrina e per la sua fede un personaggio di primo piano, chiaramente destinato a più rilevanti responsabilità nel governo della ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] della segreteria dellacongregazionedelle Regalie, il F. potè disporre delldelledottrinedella propria spiritualità che, per l'influenza del Molinos, con gli anni assunse una crescente connotazione quietista.
Contemporaneamente ai problemi di fede ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] (esposizione delladottrina ereticale: la "zizania de falsità") e infine confutazione dei capisaldi luterani (il "fuoco de verità"). Gli argomenti trattati comprendono l'autorità scritturale, l'autorità della Chiesa, il primato papale, la fede e le ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] tesi luterane sulla questione della giustificazione per fede.
Sin dalla prima congregazione generale a Trento (18 decreto, che condannò il principio della sola fide e individuava gli errori delladottrinadella giustificazione. In una lettera al ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] dellacongregazionedell'Indice, il domenicano T. V. Ricchini; poi, dopo la condanna dello Palafox ha fatte monsig. Sampieri, promotore dellafede (s.l. né d., ma 1773 ; G. Alberigo, Lo sviluppo delladottrina sui poteri nella Chiesa universale. ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] da vari anni residente nel convento dellacongregazione di S. Giovanni a Carbonara, fondato dottrina hussita, erano state formulate dal loro autore in buona fede ha visto un'anticipazione delladottrina luterana della doppia giustificazione, Toner ha ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] in poi a una delle tre congregazioni particolari (classe di Marcello considerarsi come elementi del patrimonio dellafede. Gli argomenti del B. del partito di orientamento agostiniano, alla dottrina luterana della giustificazione. Quando, l'11 genn ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] , b. 125; Arch. di Stato di Firenze, Carte Cerviniane, f. 43, c. 8r; f. 46, nn. 141, 163, 164; Roma, Arch. dellaCongregazione per la Dottrinadellafede, Decreta, I, pp. 18, 22, 25, 28 s., 114, 118, 129, 264; Stanza storica, S.5.c, c. 33v (Processo ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] S. Antonio Abate, che faceva capo agli eremitani agostiniani dellaCongregazione di Lecceto. A Siena egli si prodigava nell'opera di assistenza degli ammalati dell'ospedale di Santa Maria della Scala e nell'educazione religiosa dei fanciulli; ma non ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] dottrina come una forma di reazione all'eresia luterana, e in particolare al concetto di giustificazione per la sola fede, a causa della suoi compagni il progetto di dar vita ad una Congregazione religiosa che chiamerà dei conventuali di s. Paolo, ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...