MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre diGesùCristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] nascosto.
Verso l'età di trenta anni Gesù lasciò il silenzio della sua casa. Col miracolo delle nozze di Cana s'inaugurò la sua vita pubblica, e M. talvolta lo accompagnava, vivendo tutte le ansie delle lotte e dellapassione.
Alcuni accenni dei ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di I. XIII, è ipotizzabile che l'esperienza presso i padri della Compagnia diGesùdi Vincenzo Antonio Alamanni, già segretario dellacongregazionedell'Unigenitus e della Cifra, ad arcivescovo in partibus di del vicario diCristo. Al pontefice ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] E se qualche sacerdote secolare, o intere congregazioni, come i gesuiti, o ordini regolari, come i cappuccini, erano di diversa opinione, dovevano lasciare immediatamente il territorio della Repubblica; mentre dovevano essere perseguiti nel modo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di sostenerla.
Il ritorno della Compagnia diGesù
Alvise di principe cristiano ad della chiesa di San Nicolò dei Mendicoli, dellacongregazione "della Santa Pugna Spirituale dell'Oratorio", o di San Filippo Neri, considerata appunto "esempio di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] della Compagnia diGesù si poteva opporre unica-mente la forza della compatibile col suo status di cavaliere cristiano" (112). In Notai e dalla congregazionedi San Giorgio in della stesura delle Vite, Carlo non fosse più animato dalla passionedi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sua evidente finalità apologetica di Napoleone e di Gioacchino Murat, ma non manca di una passione spesso vivificatrice di molte sue pagine. Il Papi diede, con i suoi Commentari della Rivoluzione francese dalla congregazione degli Stati generali fino ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] l'insieme degli inventari redatti dalle case veneziane (sedici in tutto: vi sono mancanze di rilievo, come i Gesuiti) in obbedienza alle direttive dellaCongregazionedell'Indice, negli anni 1599-1601. Oltre alla ricchezza e all'alta qualità ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] assurgere al ruolo di virtù degna delle ricompense celesti: una sorta di 'cedimento' ad una passione terrena i cui delle suore francescane diCristo Re, fondato nel 1459 e ripristinato definitivamente nel 1878; la Congregazionedelle Ancelle diGesù ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] di Amsterdam, il testo della sua Lettera sulla tolleranza. Locke concluse: «Tollerare coloro che hanno opinioni differenti da altri in materia di fede è così tanto in accordo con il Vangelo diGesùCristoCongregazione per la dottrina dellaPassion ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] si deve negare al Laberthonnière il merito notevolissimo di essersi posto nel campo della realtà storica e concreta, nel campo della vita vissuta allo scopo di sempre più intimamente permearla diGesùCristo. Questo spiega anche [continuò] il bene e ...
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passionista1
passionista1 agg. e s. m. e f. [der. di passione (di Cristo)] (pl. m. -i). – 1. agg. e s. m. Relativo o appartenente alla Congregazione della passione di Gesù Cristo, fondata nel 1720 da s. Paolo della Croce, con lo scopo specifico...