LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] controriformatore che si compié in Lucca per azione di governo e fuori di ogni diretto intervento dell'Inquisizione e della Compagnia di Gesù, contribuì la Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata da San Giovanni Leonardi da ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] di Stoccolma (1925) e di Losanna (1927): la prima tutta rivolta a trovare la via della collaborazione sul terreno pratico della carità documenti contro il movimento ecumenico: "avvertimento" della Congregazione del S. Ufficio del 5 giugno 1948, in ...
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Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] la sua condotta come superiore della sua congregazione e come vescovo: carità inesauribile che lo induce a vendere ogni mira soltanto a fornire una guida e una direttiva ad altri pastori di anime, e a dire al popolo le parole più atte a commuovere ...
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QUESNEL, Pasquier (Paschasius)
Mario Niccoli
Giansenista francese nato a Parigi il 14 luglio 1634, morto ad Amsterdam il 2 dicembre 1719. Laureatosi in filosofia e teologia alla Sorbona, nel 1657 entrò [...] dei sensi è reso buono o cattivo a seconda che è ispirato da carità o da cupidigia (46), e così l'obbedienza alla legge non è ipocrisia o falsa giustizia solo se è ispirata da amor di Dio e della sua gloria (47); la fede giustifica quando opera, ma ...
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Fondatore dei barnabiti (v.), o chierici regolari di S. Paolo, nacque, dal nobile Lazzaro e da Antonia Pescaroli, in Cremona, sullo scorcio del 1502 o sul principio del 1503. Rimasto prestissimo orfano [...] carità verso i poveri. Studiò lettere in casa, filosofia e medicina a Padova e, laureatosi nel 1522, cominciò presto a spiegare la dottrina cristiana nella chiesa di S. Giroldo, oggi di , ... della Congregazione dei cherici regolari di S. Paolo, ...
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D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] partecipava alle adunanze dell'Oratorio di S. Gerolamo della Carità, alle feste campestri, alle passeggiate al Gianicolo, alla villa Medici ed al Celio organizzate dalla congregazione; oppure offrono tratti di elaborazione contrappuntistica che le ...
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. Sulla strada provinciale Sora-Frosinone, nel comune di Veroli, là dove fu l'antica Cereatae Marianae, patria di Caio Mario, si eleva la monumentale abbazia di Casamari. La sua origine risale agli albori [...] ai cisterciensi (1151), poi ai trappisti (1717); dal 1864 è a capo di una congregazione cisterciense. In ogni tempo i monaci si resero benemeriti per la carità spiegata a vantaggio delle popolazioni circostanti e dei pellegrim, con l'ingrandimento ...
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Cardinale, nato a Lalatta di Pratopiano (Parma) il 13 agosto 1850, morto a Milano il 2 febbraio 1921. Ordinato sacerdote il 19 dicembre 1873, viceparroco a Mariano e a Fornovo per breve tempo, nel 1875 [...] carità verso soldati e famiglie, incorando al sacrificio e alla vittoria.
Lasciò iniziative di assistenza sociale, sviluppate in seguito in Italia e all'estero dall'"Opera cardinal Ferrari", dalla Compagnia di S. Paolo, congregazione religiosa ...
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MAFFEI, Celso
Tammaro DE MARINIS
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Letterato e teologo, nato a Verona verso il 1425, morto ivi nel 1508. Fattosi canonico regolare, ricoprì importanti cariche nel suo ordine a Padova, Bologna, Venezia.
È [...] librerie di San Lionardo in Verona, di S. Maria della Carità in Venezia e credesi anche quella di S. Giovanni di Verdara in -canonica e di controversia monastica, alcuni dei quali tuttora inediti.
Bibl.: N. Widlöcher, La congregazione dei canonici ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] piuttosto la prassi delle Congregazioni per volgersi a ristretti gruppi di consiglieri o di esperti di fiducia. Ed in il senso della Costituzione [Unigenitus]per solo impulso di sua carità". All'indomani del documento si ripropone negli ambienti ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...