PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] fanciulle, tenuti da congregazioni religiose, e istituti di beneficenza, alcuni dei quali, come la CongregazionediCarità detta di San Filippo Neri, l'ospedale degl'Incurabili e il Monte di Pietà, vecchi di secoli.
L'economia di Parma è soprattutto ...
Leggi Tutto
ORFANOTROFIO
Romeo Vuoli
. Una delle opere più benefiche, nate dal sentimento della carità e dall'amore verso i deboli, sono gli ospizî per gli orfani poveri. Sorti fin dai primi tempi del cristianesimo [...] , la vigilanza e ingerenza governativa. È stato discusso se gli orfanotrofî siano tra gli enti soggetti al concentramento nelle congregazionidicarità. Ma è chiaro, che, avendo gli orfanotrofî per scopo l'educazione e l'istruzione a favore degli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] a quelle già citate nel testo, comprendono: La Misericordia Maggiore di Bergamo e le altre istituzioni di beneficenza amministrate dalla CongregazionediCarità, Bergamo 1912; Gli inizi del seminario di Bergamo e s. Carlo Borromeo, ibid. 1939; La ...
Leggi Tutto
La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] organizzazioni assistenziali cittadine: «In questi giorni [si legge nel testo] in seguito ad intese con la CongregazionediCarità, si è stabilito che tutta la beneficenza cittadina passi attraverso i circoli fascisti» per «fondere sempre più ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] , VI-8-4, lettera al Municipio, 14 marzo 1874.
69. Rosa Piazza, La sala di lavoro aperta dalla CongregazionediCarità, "Gazzetta di Venezia", 6 ottobre 1876.
70. Gualberta Alaide Beccari, Delle scuole professionali femminili, "La Donna. Periodico ...
Leggi Tutto
I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] gela la laguna, la questua dei minorenni assume «proporzioni allarmanti». In prima fila nell’opera di assistenza sono, in questa fase, la congregazionedicarità, le donne e la scuola.
Il Fascio femminile — che gestisce a Venezia l’Opera Nazionale ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] : a Venezia nei primi anni del Novecento un terzo della popolazione (48.000 persone) riceveva assistenza dalla congregazionedicarità. Come spiegano Luca Pes e Maria Teresa Sega, la crescita industriale della città sfruttò il lavoro occasionale e ...
Leggi Tutto
Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] nell’assistenza che nel rilancio economico della città(97).
Nel 1863 era istituita per la seconda volta la congregazionedicarità, che portava all’accentramento dei pii istituti con l’applicazione della sovrana risoluzione 29 dicembre 1861, la quale ...
Leggi Tutto
La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] e Laboratorio Scuola per l’arte del Legno presso la Ditta Pasqualin & Vienna) nonché gli Istituti della CongregazionediCarità ed altri di indole religiosa, oltre alla ben nota Scuola ‘Paolo Sarpi’; 3) per la formazione dei capitecnici e dei ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] a Castello, la prosecuzione della riva degli Schiavoni, la passeggiata con giardino alla Giudecca; la costituzione della congregazionedicarità; l’istituzione del portofranco a S. Giorgio. Si aggiungano i rimaneggiamenti previsti o in corso sull ...
Leggi Tutto
congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...