CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] suoi due vescovadi, ottenne con breve del 24 giugno '24 di dar vita alla Congregazionedi chierici regolari detti teatini. Il papa che, nel 1519, aveva fondato la Confraternita della carità per l'assistenza ai poveri vergognosi, era favorevole alle ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] indipendenza e l'autonomia del pontefice. Fece parte della congregazione per gli affari di Germania dal 1573 e seguì l'andamento delle missioni che si limitarono quasi esclusivamente ad opere dicarità e beneficenza.
A tale proposito intensissime e ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] materiale da studiare in Arch. Segr. Vaticano, Congreg. dei Riti,Indice dei Processi,sub nominibus). La di equità, di pace e di giustizia, e il secondo agli esempi dicarità, di mansuetudine e di umiltà del fondatore.
Parole di lealismo dinastico e di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] '21 il B., confermato nell'incarico peraltro onorifico di ministro di Stato, mantenne la presidenza della R. Accademia delle scienze e il seggio nel direttorio della Congregazione primaria dicarità, di cui faceva parte dal 1820. Decadde invece da ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Congregazione dell'Indice, per potergli leggere libri di storia ecclesiastica, anche se proibiti. Conobbe anche Girolamo Gigli e mostrò di la sua attività, per l'opera dicarità che gli permetteva di svolgere in favore di poveri e bisognosi (e poté ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] del M., che fu ascritto alla congregazionedi Notre-Dame de l'Assomption detta dei Nobili, da loro diretta. Nel 1768 il M., per volontà del nonno materno, entrò nell'associazione dei Penitenti neri, votata a opere dicarità.
Deciso a seguire le orme ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] si era istituito tra quest'ultimo e F. fin dal tempo di S. Girolamo della Carità. Su questo modello i membri della Congregazione introdussero un "giuramento di stabilità", ma non di obbedienza. Ancora adottarono la comunanza del possesso e la povertà ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] tardi, il 21 dic. 1828, sarebbe nata la congregazionedi Revisione dei conti, destinata a sottoporre a controllo sul quale il papato di L. XII ottenne i risultati più qualificanti fu però quello dell'assistenza e della carità pubblica, o della ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] legge cristiana, per tutto ciò che riguarda la giustizia e la carità, non sarà certo la Chiesa che rifiuterà il suo valido serie di gravi problemi per il movimento missionario. B. XV portò alle dirette dipendenze della Congregazionedi Propaganda ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] a s. Cecilia, per gli "esercizi" dell'avviata "congregazione" filippina. "Scelti... pochi compagni", visse con essi in spazzar la chiesa". Un C., dunque, immerso in pratiche di devozione e dicarità; tale la sua ultimissima immagine.
Morì a Cesena il ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...