CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] dell'abate Mino (testamento 2genn. 1770), l'ospizio dicarità fu aperto il 3 maggio 1772. La portata Segr. Vaticano, Proc. Dat., 1754, ff. 29-38; Archivio della Sacra Congregazione del Concilio, Montisregal., Vis. ad limina, 25 nov. 1771; Mondovì, ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] monastero della Madonna dell’Orto, anch’esso appartenente alla congregazionedi S. Giorgio in Alga, al cui vertice siedeva tela raffigurante Gesù invia gli apostoli nel mondo della Congrega della Carità a Brescia, dove si può cogliere la portata dell ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] . Il 13 marzo del medesimo anno Pacetti fu nominato scultore ufficiale della Congregazionedi S. Maria dell’Anima al posto di Penna. Pacetti stesso registrò la notizia della morte di Penna nel suo Giornale il 6 aprile 1800.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] di Vernazza, Stella ritornò nella sua città natale «con chierica in capo» (Bianconi, 1914, p. 65) per fondare una congregazione le figlie, di aver contratto numerose obbligazioni in favore delle opere dicarità da lui istituite e di voler lasciare ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] sparì anche la lapide con un famoso epitaffio ritrovata solo di recente nella chiesa di S. Marco.
Della C. non esistono ritratti sicuri; i due conservati nella Congregazione della Carità e in quella della SS. Concezione sono della fine del ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] di S. Cecilia, poi dell'Arciconfraternita di S. Giuseppe, a Bologna, e quindi, nel 1700, della Congregazionedi Maria e di anche composte alcune), carità, povertà, ecc.; tutte avvalorate da testimonianze e da dovizia di particolari. Sembra proprio ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] , il 25 apr. 1854, le sorelle della carità presso il comune di San Germano, il più importante centro della diocesi primaria per gli interessi cattolici; il 12 marzo fondò la Congregazionedi S. Paolo per lo sviluppo dello studio della teologia morale ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] L. fu aggregato alla Congregazionedi S. Cecilia nella sezione dei maestri di cappella. Agli anni immediatamente ) e La purità trionfante, overo Martiniano il santo (S. Girolamo della Carità, 1688), posto in musica da diversi autori (oltre al L., L ...
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MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] di carattere procedurale i padri conciliari decisero di affidare l’elaborazione di un progetto di decreto sulla questione della giustificazione a una congregazionedi della grazia. Per il M. la carità, con le connesse opere, considerata non ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] M. si trovava a Venezia, nel monastero di S. Maria della Carità, dove componeva una lunga epistola indirizzata all'amico plagio.
Dal 1454 il M. assunse cariche rilevanti nella Congregazione, di cui divenne vicario generale e poi rettore fino al 1457. ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...