LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] attivare alcune opere dicarità nella diocesi. Carafa gli inviò Miani, che nell'ospedale di S. Maria . 1535 il L. offrì riconoscimento canonico alla Congregazione e la aiutò a organizzare la sede di Somasca, nell'estremo lembo della diocesi.
Nel ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] del Mare, il segretariato della carità, particolarmente attivo durante la guerra) e dette speciale impulso all'apostolato per categorie (una sezione parrocchiale di assistenza religiosa e morale fra i portieri, la Congregazionedi S. Zita per le ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] con il figlio spirituale Ippolito Galantini, fondatore della Congregazionedi S. Francesco della Dottrina cristiana, che egli "gentiluomini" degni di fede, avrebbe dovuto accogliere sia pazzi poveri, accettati solo per carità, sia benestanti, ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] Congregazione dei Sacri Riti, con un decreto emanato il 6 febbr. 1765, permetteva di celebrare l'ufficio e la messa del Cuore di Gesù nel regno di ma anche amarlo per se stesso "amore dicarità"). Per gettare maggiore discredito sulla nuova devozione, ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] acquistato il palazzo da Mosto, che prese il nome di palazzo delle Scuole dicarità. Dopo la costituzione del Regno d'Italia, mentre in base a un editto del maggio 1807 la Congregazione mariana dovette interrompere la sua attività, le scuole poterono ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] nelle opere di devozione e dicarità: insegnava catechismo ai bambini e animava la liturgia nella basilica di S. Marco di Roma; recitava panegirici e discorsi sacri nella chiesa di S. Orsola a Tor de' Specchi dove era attiva una congregazionedi ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] va sottolineato lo appoggio dato alla fondazione della Congregazione degli esercizi spirituali per quelle "missioni al popolo vagabondi, scostumati che si dicevano berechini, ora figli dicarità". La sua preoccupazione per i poveri si manifestò ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] apostolato sociale e alle opere dicarità. Era orientata a entrare pienamente nella vita religiosa quando accettò di sposare (5 nov. 1852 la G. concepì l'idea di fondare una congregazione femminile, dotata di una regola di vita religiosa ma aperta a ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] di una carità che, ove possibile, non era solo spirituale, ma prestava qualche minimo sollievo e si misurava con problemi quali l'alcolismo. Quando a Roma, nel 1847, il prefetto della congregazionedi Propaganda Fide avvertì l'esigenza di saperne di ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] di precisare il concetto di charitas initialis o di inchoata dilectio riducendolo correttamente a un "amore di benevolenza" distinto dall'amore dicarità perché mancante del carattere di dottrina insigni della Congregazione della Madre di Dio..., II, ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...