GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] nell'Opera dei catechismi di perseveranza; altro versante era quello delle opere dicarità e di fede che lo vedevano attivo come confessore delle Marcelline, predicatore delle missioni e membro della Congregazione degli operai evangelici, cappellano ...
Leggi Tutto
DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] le Epistole di S. Paolo e di qualunque Padre, troverai dottrina affatto contraria riferita a Cristo dicarità e di umiltà". Per ., 74; Nomi e cognomi de' padri e fratelli professi della Congregazione de' chierici regolari, Roma 1747, p. 30; F. Vezzosi ...
Leggi Tutto
PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] di tutte le opere di Rosmini da parte della congregazione dell’Indice e il 21 gennaio 1851 Pagani decise di scrivere dall’Inghilterra un’accorata supplica a Pio IX per difendere il suo padre generale (Stresa, Arch. storico dell’istituto della carità ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] , l'assistenza spirituale e pedagogica. Nacque così la Congregazione delle madri pie (1753), approvata nel 1764 e con quelli raccolti dal prete L. Garaventa, creatore delle Scuole dicarità per i fanciulli poveri e abbandonati, al quale finanziò le ...
Leggi Tutto
CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] o confermare il culto di beati e santi veneziani e a patrocinare le cause presso la Sacra Congregazione dei Riti e, religiose e dedicò gran parte della sua vita ad opere dicarità verso conventi, chiese e singoli individui, scrisse preghiere e ...
Leggi Tutto
CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] consiglio del padre Tedeschi il C. frequentò allora la Congregazionedi Maria Santissima del Fervore, ne divenne confratello e, due ugualmente nelle pratiche di pietà e nell'amore verso il prossimo (con atti dicarità sia nell'esercizio dell ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] alla congregazione osservante dei lombardi (al pari di molti suoi confratelli provenienti dalla penisola iberica, D. era infatti di stretta questa profezia.
La fama di D. fu dovuta soprattutto alla'sua opera pratica dicarità e apostolato. I suoi ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] , godeva fama di uomo dedito alla carità e alla penitenza, non era ritenuto uomo di parte né tantomeno di polso, soprattutto conventi non riformati di Tolosa furono uniti alla Congregazionedi Aquitania, assorbita nel 1663 in quella di Occitania, ma ...
Leggi Tutto
LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] soprattutto fondatore di nuove opere assistenziali, ispirategli dalla quotidiana pratica della carità, come la Congregazionedi S. Caterina da Siena.
Allo scopo di assicurare la continuazione delle opere da lui gestite, il L. istituì la Congregazione ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] martire Beltrando e dei santi Ermacora e Fortunato, chiamò a Udine i sacerdoti della Congregazionedi S. Vincenzo de' Paoli, esercitò con larghezza la carità verso i poveri e i fanciulli periclitanti, diede alle stampe venticinque omelie (Udine 1760 ...
Leggi Tutto
congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...