L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di un funerale solenne, con accompagnamento di candele e la partecipazione di intere confraternite, conventi di frati, orfani ospitati in istituzioni dicarità sociale di gran lunga più rappresentata: Città del Vaticano, Archivio della Congregazione ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] carità, attive in Francia dal 1885, le Oratoriane, le Giuseppine di Cuneo, le Suore diCarità dell’Immacolata Concezione di
65 Si vedano i rapporti del 1914 in ASV, Congregazione Concistoriale, Relationes.
66 J. Hennessey, Italian Immigration and ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] anni. La Majocchi era entrata nella congregazione delle Figlie del Sacratissimo Cuore di Gesù di Modena. Quando ne uscì, nonostante ugandese di Gulu, dove si stabilirono per il resto della loro vita, dedicandosi a una vera e propria impresa dicarità ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] di alcune minoranze profetiche, di persone ardenti di fede e dicarità, Congregazione per la dottrina della fede), se non addirittura al papa stesso. Bisogna riconoscere che sono in atto richiami e freni ma, nelle intenzioni degli autori, si hanno di ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] di quanti non ne abbiano proclamati complessivamente i suoi predecessori da quando esiste la Congregazione molto probabilmente non fu emessa. Un significativo esempio dicarità giubilare e di appassionata predicazione fu offerto in quest'anno da ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] ; da Savona fece doni ai conventi di Avignone; aveva colmato di benefici due case dicarità le cui origini risalivano ai suoi predecessori Uniteurs (congregazionedi obbedienza domenicana) di Armenia fossero soggetti all'autorità di un vicario ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] si era istituito tra quest'ultimo e F. fin dal tempo di S. Girolamo della Carità. Su questo modello i membri della Congregazione introdussero un "giuramento di stabilità", ma non di obbedienza. Ancora adottarono la comunanza del possesso e la povertà ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] da una congregazionedi oblati laici.
A questo movimento che organizzava concentricamente una gerarchia di "corpi" vescovili l'arcivescovo, commosso, restò implacabile.
La carità e la dedizione straordinaria di C., durante la peste del 1576 gli ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] comuni con vincoli religiosi: il voto a Dio di dedicarsi a opere dicarità verso i giovani attorno al 1854, i tre voti religiosi tradizionali e la vita comune secondo il modello delle congregazioni canonicamente riconosciute attorno al 1858. Per i ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] medici napoletani avevano dato atto al F. del grande spirito dicarità con cui aveva assistito gli infermi sostituendosi agli stessi presuli o l'altro di prefetto della congregazione delle Indulgenze e Ss. Reliquie (1843) e di abate commendatario dei ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...