BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] B. si trovò accanto unicamente i tre abati della Congregazionedi S. Giustina, egli rimase completamente solo nel sostenere quella infuso, da Dio, che si accompagna in modo indissolubile alla carità e alla speranza. Essa, "radix et summa sanctae vitae ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] poveri, tra ambito di colpa contro la giustizia e contro la carità) mediante un esame di una fuga del debitore o di una notevole dilazione nella restituzione o della necessità di un appello all'autorità giudiziaria. La risposta della Congregazionedi ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] e alla cattiva amministrazione del Pubblico Istituto dicarità della città (che comprendeva l'ospedale, l ), il 29 luglio il decreto fu firmato anche dal prefetto della congregazione, cardinale Pacca; il 30 luglio il decreto fu portato dal M ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] controllo alle porte di Roma e cercò di sovvenire ai bisogni dei poveri. Ciascun membro della congregazione curò l'intervento fondato, agli ospedali, alle comunità religiose e alle opere dicarità della città.
Il G. scrisse De sacra ordinatione, seu ...
Leggi Tutto
FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] religiosa femminile sotto la guida spirituale dei benedettini della Congregazionedi Monte Oliveto attivi in S. Maria Nova al e S. Paolo fuori le Mura.
Le sue opere dicarità, energicamente volte al concreto servizio del prossimo, non trovarono alcun ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] notarili il titolo generico di nobili. Il prozio Melchiorre, religioso della Congregazionedi S. Paolo, aveva fra Sei e Settecento, in Politica, vita religiosa, carità: Milano nel primo Settecento, a cura di M. Bona Castellotti - E. Bressan - P. ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] del 22 genn. 1588. La congregazione era competente in materia di liturgia e di cause di canonizzazione dei santi, ma non , nonché Luigi Gonzaga il quale, spinto dal suo ardente spirito dicarità, finì con il contrarre il morbo, morendo a soli 23 anni ...
Leggi Tutto
GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] assunse nel 1569 il nome definitivo diCongregazione dei chierici regolari di Somasca.
Molti scrittori che si sono lasciò Somasca per recarsi a Como su invito di alcuni notabili già impegnati in opere dicarità, fra i quali il valente umanista Primo ...
Leggi Tutto
BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] Amore e poi tra i primi seguaci di s. Gaetano e di Giampiero Carafa nella Congregazione teatina: al suo ritorno a Napoli, dopo spirito dicarità, di moderazione, di duttilità che certamente non fu la nota dominante dell'intransigente nipote di Pio ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di residenza; ad agosto venne istituita la congregazionedi giustificare la richiesta di favori per i propri familiari e collaboratori. Segno emblematico di un’attività riformatrice costretta entro l’‘antico’ sistema di valori, il dovere dicarità ...
Leggi Tutto
congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...