L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a cominciare dall'imperatore. Così la Congregazione concluse: "L'accusa di antisemitismo quasi il partito sociale cristiano in essenzialmente dalla fedeltà a questo precetto universale dicarità. Il richiamo a questi inviti evangelici assumeva ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] parlando di ministero, il primo riferimento non può che essere alle congregazionidi monaci, di canonici regolari, di movimenti dei ‘disciplinati’) ai ‘luoghi pii’, come le case dicarità o di misericordia, gli ospedali, le ‘opere’ o fabbricerie, le ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] "potestas autem ordinis a Deo", ecco che, nella congregazione generale del 10 dicembre, insiste sull'accantonamento del contenzioso pacificatione di Fiandra", il genuino spirito di "carità" del pontefice. Accorato questi dalle "turbolenze" di Fiandra, ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] del Mare, il segretariato della carità, particolarmente attivo durante la guerra) e dette speciale impulso all'apostolato per categorie (una sezione parrocchiale di assistenza religiosa e morale fra i portieri, la Congregazionedi S. Zita per le ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] non più solo aree isolate furono territorio di missione.
L’istituzione di nuove congregazioni religiose come quella dei lazzaristi, fondata da a questo tipo di missioni. Attraverso esse si attuava anche una vigorosa opera dicarità e assistenza.
I ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] (che deve avvenire alla luce della «carità nella verità»). Di rilievo, tra gli interventi pastorali, anche segretario di Stato il card. Tarcisio Bertone (n. 1934), arcivescovo di Genova e già segretario (1995-2002) della Congregazione per la ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] aveva sostenuto il Baronio). Fu della prima Congregazione cardinalizia di Propaganda fide (1599) e di quella dell'Indice; ottenne con altri, e carità durante la peste del 1630, nonché per amore della cultura (fu autore di un centinaio di scritti, ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] sacerdotale ai maschi, presentata come di diritto divino. Un documento della Congregazione della dottrina per la fede del punti, la sua profonda unità nella fede e nella carità. I temi della iv Conferenza panortodossa presinodale si riferiscono ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] piuttosto la prassi delle Congregazioni per volgersi a ristretti gruppi di consiglieri o di esperti di fiducia. Ed in il senso della Costituzione [Unigenitus]per solo impulso di sua carità". All'indomani del documento si ripropone negli ambienti ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Sancia d'Aragona, figlia illegittima del duca di Calabria, con Jofré Borgia, con in dote il principato di Squillace e la contea diCariati sotto pena di scomunica, la riunione dei conventi cli Toscana e di Roma in una nuova Congregazione (15 nov. ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...