GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] del Mare, il segretariato della carità, particolarmente attivo durante la guerra) e dette speciale impulso all'apostolato per categorie (una sezione parrocchiale di assistenza religiosa e morale fra i portieri, la Congregazionedi S. Zita per le ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] piuttosto la prassi delle Congregazioni per volgersi a ristretti gruppi di consiglieri o di esperti di fiducia. Ed in il senso della Costituzione [Unigenitus]per solo impulso di sua carità". All'indomani del documento si ripropone negli ambienti ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Sancia d'Aragona, figlia illegittima del duca di Calabria, con Jofré Borgia, con in dote il principato di Squillace e la contea diCariati sotto pena di scomunica, la riunione dei conventi cli Toscana e di Roma in una nuova Congregazione (15 nov. ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] nominato segretario della congregazione per gli Affari ecclesiastici straordinari. Il 16 luglio nella basilica di S. Pietro fu Del resto, in tutta la sua vita sacerdotale risplende quella carità cristiana, che l’ha spinto a portare aiuto e sollievo ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , più di una momentanea esaltazione che di una autentica vocazione religiosa.
Accolto nel 1819 nella Congregazione dei chierici regolari di S. carceri della Carità. Il giorno successivo il generale austriaco Gorzkowski firmava la sentenza di morte, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di lì a poco avrebbe trovato nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità prelatura: certamente di rilievo era il rango di consulente della neonata congregazione degli Affari ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Roma nel 1693. Vi si sosteneva la tesi di una maggiore efficacia della carità pubblica e si ribadiva anche l'idea della " la costituzione, nel 1694, di una congregazione della Disciplina regolare che, dopo un anno circa di incontri e discussioni, nel ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...