BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] '21 il B., confermato nell'incarico peraltro onorifico di ministro di Stato, mantenne la presidenza della R. Accademia delle scienze e il seggio nel direttorio della Congregazione primaria dicarità, di cui faceva parte dal 1820. Decadde invece da ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] tardi, il 21 dic. 1828, sarebbe nata la congregazionedi Revisione dei conti, destinata a sottoporre a controllo sul quale il papato di L. XII ottenne i risultati più qualificanti fu però quello dell'assistenza e della carità pubblica, o della ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] legge cristiana, per tutto ciò che riguarda la giustizia e la carità, non sarà certo la Chiesa che rifiuterà il suo valido serie di gravi problemi per il movimento missionario. B. XV portò alle dirette dipendenze della Congregazionedi Propaganda ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] osservanti, dei serviti, dei frati minori riformati e di varie istituzioni dicarità, tra cui S. Giacomo degli incurabili e l'Ospizio della SS. Trinità. Entrò anche a far parte delle Congregazioni ordinarie del Sollievo dell'arte agraria, del S ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] , quando si risolse a prendere l'abito della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri a Roma. Le ragioni sono : l'anonimo Il mendicare abolito nella città di Montalbano da un pubblico ufizio dicarità - l'unica delle sue versioni a essere ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] delle parrocchie di campagna, nonché delle confraternite degli ospedali e degli istituti dicarità.
Non abbandonò lo lodò, ma ne scrisse anche al re di Francia; inoltre lo designò prefetto della congregazione dei Vescovi, carica che il Medici detenne ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] del procedimento inquisitorio sia con i principi dicarità del cristianesimo, spingendosi ad auspicare (ma nov. 1717 nella parrocchia del duomo e fu sepolto nella Congregazione della Croce di S. Agostino.
Fu celebrato, tra gli altri contemporanei, dal ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] se ne affiancarono altri, di natura moralizzatrice. Se pure non smise mai di favorire opere dicarità, I. XI si l'istruttoria aveva cominciato ad accertare tracce di eresia nelle sue affermazioni. Una congregazionedi cardinali, tra i quali D. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] 264 solo a Firenze), sostituite nel 1785 da compagnie dicarità all’interno dei patrimoni ecclesiastici. I beni dei reintroduzione della congregazione dello Stato (abolita dal fratello) in Lombardia e la pronta convocazione di una deputazione ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] del 22 genn. 1588. La congregazione era competente in materia di liturgia e di cause di canonizzazione dei santi, ma non , nonché Luigi Gonzaga il quale, spinto dal suo ardente spirito dicarità, finì con il contrarre il morbo, morendo a soli 23 anni ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...