GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] a quelle già citate nel testo, comprendono: La Misericordia Maggiore di Bergamo e le altre istituzioni di beneficenza amministrate dalla CongregazionediCarità, Bergamo 1912; Gli inizi del seminario di Bergamo e s. Carlo Borromeo, ibid. 1939; La ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] l'anno dopo fu eletto presidente del Collegio giuridico. Ebbe, inoltre, incarichi di amministrazione nel Collegio jacobs, nella Congregazionedicarità e nel Monte di pietà di Bologna. Venne nominato cavaliere, nel 1860, grande ufficiale, nel 1867, e ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] suoi due vescovadi, ottenne con breve del 24 giugno '24 di dar vita alla Congregazionedi chierici regolari detti teatini. Il papa che, nel 1519, aveva fondato la Confraternita della carità per l'assistenza ai poveri vergognosi, era favorevole alle ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] materiale da studiare in Arch. Segr. Vaticano, Congreg. dei Riti,Indice dei Processi,sub nominibus). La di equità, di pace e di giustizia, e il secondo agli esempi dicarità, di mansuetudine e di umiltà del fondatore.
Parole di lealismo dinastico e di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] tardi, il 21 dic. 1828, sarebbe nata la congregazionedi Revisione dei conti, destinata a sottoporre a controllo sul quale il papato di L. XII ottenne i risultati più qualificanti fu però quello dell'assistenza e della carità pubblica, o della ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] legge cristiana, per tutto ciò che riguarda la giustizia e la carità, non sarà certo la Chiesa che rifiuterà il suo valido serie di gravi problemi per il movimento missionario. B. XV portò alle dirette dipendenze della Congregazionedi Propaganda ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] osservanti, dei serviti, dei frati minori riformati e di varie istituzioni dicarità, tra cui S. Giacomo degli incurabili e l'Ospizio della SS. Trinità. Entrò anche a far parte delle Congregazioni ordinarie del Sollievo dell'arte agraria, del S ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] delle parrocchie di campagna, nonché delle confraternite degli ospedali e degli istituti dicarità.
Non abbandonò lo lodò, ma ne scrisse anche al re di Francia; inoltre lo designò prefetto della congregazione dei Vescovi, carica che il Medici detenne ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , disciplinamento e controllo, ricchezza di pensiero teologico e fervore di spiritualità e dicarità: tutto questo era allo stesso si era rinnovato con la fondazione nel 1622 della Congregazionedi Propaganda Fide che, comunque, non riuscì a evitare ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] concessa da U. a tanti nuovi Ordini religiosi, come alla Congregazione della Missione - i cosiddetti Lazzaristi - nel 1632 ed alle Figlie della Carità nel 1634 (ambedue fondazioni di Vincenzo de' Paoli) o all'Ordine della Visitazione nel 1626 ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...