BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] che "il Turco con tutti gl'infedeli distruggeranno la Cristianità in sangue, in fuoco, e come rimasero pochi delli Giudei per aver crocefisso Gesù Cristo, così rimarranno pochi Cristiani per insegnar lafede agl'infedeli" (cfr. Tognetti, p. 43); due ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] uno stendardo ed un inno mariano perla sua congregazione), a Gesù Eucarestia e soprattutto a s. Ciro, in cui vedeva il modello di santità cui ispirarsi, cioè la capacità di curare i mali del corpo come quelli dello spirito. Egli si fece apostolo ...
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POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] Collegio dellaCongregazione dei monaci dell’irritabilità animale di Albrecht von Haller. Fu lui infatti a stimolare la discussione sulla nuova dottrinadell’ordine (Relazione di ciò, che avvenne in Napoli a Giuseppe d’Antonio perla di lui viva fede ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...]
La figura che in tal modo si veniva plasmando all'ombra del chiostro era quella di un uomo di profonda dottrina, stato nominato cancelliere dellaCongregazione benedettina, per tornare ad Assisi come abate della badia di S. Pietro.
La vita del F. ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] di gran rumori: mi scrivono che sia stata origine ladottrina di Tomaso Comelio e che già la modernità va sossopra. Mi dispiace per diversi capi, benché io non dubiti esservi framischiate delle calunnie degli emoli aristotelici e galienisti, e molto ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] una appropriata conoscenza dei fondamenti dellafede, un retto uso della retorica e dello scrivere in latino. Seguì una sua sorella a Napoli, dove frequentò la scuola dei padri della Compagnia di Gesù, studiando per sette anni filosofia e teologia ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] la pubblicazione; ma che, una volta pubblicata (1698), il C. difese.
Intanto la fama di dottrina e di devozione che circondava il C. varcava le mura delllaCongregazionedell'Oratorio, fatta eccezione per le sue virtù: fede, speranza in Dio, ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] "persuaso" dell'errore. Ma proprio per questo parve pericoloso: "con la sua molta apparenza di dottrina" - affermava il cardinale Benedetto Giustinian -, turba e svia "gli animi di molti che non sanno più che tanto". E laCongregazionedell'Indice ne ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] suo conto. Pucci aveva continuato a professare le stesse dottrine che anni prima lo avevano segnalato all’attenzione delle autorità romane come «uomo di malo spirito». Nel giro di pochi mesi la crescente diffidenza del nuovo nunzio e l’ostilità dei ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] per affidargli la riforma dellaCongregazionedottrina et della sua candidatura al generalato dell'Ordine era stato accusato dai suoi oppositori di antipelagianesimo. Quali che fossero le sue convinzioni in materia di fede, va tuttavia sottolineata la ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...