MERRY DEL VAL, Rafael
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale, nato a Londra il 10 ottobre 1865, morto a Roma il 26 febbraio 1930. Figlio di un diplomatico spagnolo, studiò in Belgio e in Inghilterra. Venuto [...] dei seminarî nell'istituzione della commissione biblica e dell'Istituto biblico, nel rinnovamento della liturgia, nella riforma delle congregazioniromane, ecc. Morto Pio X e sostanzialmente modificatasi la politica vaticana, il M. d. V. si trasse in ...
Leggi Tutto
WERNZ, Franz Xavier
Pietro Tacchi Venturi
Fu il 25° generale della Compagnia di Gesù. Nato a Rottweil (Württemberg) il 4 dicembre 1842; entrò il 5 dicembre 1857 nella Compagnia di Gesù in Gorheim presso [...] , dove per ventiquattro anni ne tenne la cattedra con fama di eccellente maestro e alta stima specialmente presso le congregazioniromane, che riconoscevano in lui uno dei più dotti e laboriosi consultori. Fu eletto preposito generale dell'Ordine l'8 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] gli spianerà la carriera curiale, finché raggiungerà, nel 1720, la carica di segretario della Congregazione del Concilio. Una grande esperienza delle Congregazioniromane (tra l'altro di quella dei Riti, nella quale sarà, dal 1708, promotore della ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] suo lavoro di riforma proseguiva intanto nei confronti della Curia romana. Anche in questo caso, una commissione elaborò una serie di proposte per ridurre il numero delle congregazioniromane, fra le quali avrebbe avuto un ruolo più significativo la ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] e di diritti da custodire e difendere inflessibilmente nella sua integrità.
L'attività svolta alla Rota e i frequenti contatti con le Congregazioniromane e i vari ambienti di Curia gli valsero il 19 febbr. 1652 la nomina a cardinale e, due anni dopo ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] fecero passi a Roma per far mettere Le rivoluzioni d'Italia all'Indice oalmeno l'ultimo volume. Il D. aveva però amici nelle congregazioniromane, e si sapeva esser l'opera sotto il patronato del re; il ministro sardo a Roma, conte di Rivera, gli era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] della Enciclopedia Italiana, 55° vol., Roma 2000, ad vocem.
L. Malusa, L. Mauro, Cristianesimo e modernità nel pensiero di Vincenzo Gioberti: il “Gesuita moderno” al vaglio delle Congregazioniromane (1848-1852): da documenti inediti, Milano 2005. ...
Leggi Tutto
RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] Auctorem fidei di condanna del sinodo di Pistoia (28 agosto 1794) fu il risultato di un intenso lavoro delle congregazioniromane svoltosi dal 1789 al 1793, che colpì attraverso l’elencazione di 85 proposizioni non solo il complesso dottrinale e ...
Leggi Tutto
DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] del card. arcivescovo G. Pozzobonelli, ma il D. non ebbe né cappello né titolo cardinalizio e non fece parte di alcuna congregazioneromana. L'ipotesi che ciò sia avvenuto per uno screzio con Pio VI a motivo dei suoi costumi fastosi e mondani non è ...
Leggi Tutto
SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] aveva in tal senso una specifica missione cui adempiere.
Accanto al controllo sul mondo politico, insieme alle congregazioniromane, e al S. Uffizio in particolare, Siri setacciava le debolezze della teologia e i mutamenti sociali che erodevano ...
Leggi Tutto
congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. Denominazione generica di persona incaricata...