PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] , 1989, p. 531). La riforma della Curia intrapresa da Paolo VI nel 1967 implicò il coinvolgimento nel lavoro delle congregazioniromane di membri appartenenti all’episcopato di tutto il mondo mediante apposite sessioni plenarie; tra il 1969 e il 1972 ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] un punto di riferimento per molti scienziati, fornendo protezioni ed appoggi contro le rigorose censure delle congregazioniromane; particolare amicizia manifestò per Celestino Galiani, scelto quale suo teologo personale: amicizie e relazioni che gli ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] di Paleotti deriva dalla posizione particolare di Bologna all’interno dello Stato pontificio. Il rapporto con le congregazioniromane e con i rappresentanti del governo pontificio a Bologna appare difficile sin dai primi anni: Paleotti lamenta ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Gioberti, con l’autorità di teologo, affinché la condanna delle sue opere avvenisse davanti al S. Uffizio (Vincenzo Gioberti e le Congregazioniromane, a cura di L. Malusa - P. De Lucia, Pisa-Roma 2011, pp. 35-46, 115-120, 274-275). Agì inoltre per ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] moderato, ebbe parte nella fondazione del periodico Il Gerdil (1867), diretta da Giuseppe Allievo e presentò alle congregazioniromane un parere (mai considerato) perché non condannassero le tesi dell’ontologismo. A difesa della peculiarità del ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] di governo del pontefice, come dimostra la sua partecipazione alle principali congregazioniromane, da quella del Buon Governo a quella dell'Abbondanza, dalla Consulta alla Congregazione del Sacro Palazzo; e ancora più significativo è che gli fosse ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] XIV, il quale giunse a fondare l'autenticità di alcuni decreti sull'autorità del Fagnani.
Ispiratore costante delle congregazioniromane, insieme con figure di analoga statura quali J.G. Reiffenstuel e F.X. Schmalzgrüber, "le cui opinioni passano ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] Roma 1970, pp. 101, 162,di particolare interesse per quanto riguarda origini, funzioni e struttura delle varie Congregazioniromane nelle quali operò il Caterini; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica medii etrecentioris aevi, VII, Patavii 1958 ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] , seppe coltivarsi l'animo di vari membri del Sacro Collegio e dei capi delle più importanti congregazioniromane, dal suo protettore card. Giustiniani, al Boncompagni, al Ludovisi, poi Gregorio XV. Tanto che quando venne nominato nel 1620 dai padri ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] giunse a tal punto di indifferenza e di disobbedienza verso gli ordini e le istruzioni del pontefice e delle congregazioniromane che Clemente XI dovette rassegnarsi a trattare gli affari portoghesi attraverso l'auditore della nunziatura di Lisbona ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. Denominazione generica di persona incaricata...