L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] del resto con la parallela esaltazione delle antiche romane, consce dell’ineluttabile primato della res publica sui , specie ad opera di un numero crescente di congregazioni religiose. Decifrare con sufficiente precisione le caratteristiche di quel ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] poi completata nel 1873 con le norme relative alla provincia romana di recente annessione, che comprensibilmente erano più complesse, dato che vi insistevano sedi di congregazioni religiose a carattere internazionale. Si fece quindi una deroga per ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] il ruolo di rettore da quello di segretario della Congregazione per la propaganda della fede. Nel 1955 l’ the Nations, cit., p. 103.
26 J. Villar, La Escuela Romana y la Cost. Pastor Aeternus del Concilio Vaticano I, «Annuarium historiae conciliorum ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Ma l'inclinazione crescente del B. a preferire la causa romana e generalmente la Chiesa nei confronti del duca ebbe la sua Italiae, I, 1, Roma 1966, vedi Indice analitico; poi: Le congregazioni dei Tre Stati della Valle d'Aosta, a cura di E. Bollati, ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] . La traslazione comportò il suo inserimento nei ranghi della Curia romana con la nomina a segretario dei brevi ai principi, canonico della basilica liberiana, consultore delle congregazioni dell'Indice e della Immunità, seguita da onorificenze varie ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] del governo temporale dello Stato pontificio, il M. prese parte attiva anche ai lavori di molte congregazioni della Curia romana. Fu membro delle congregazioni dei Vescovi e regolari, del Concilio, del Censo e della Fabbrica di S. Pietro (18 marzo ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] coinvolto nelle vicende che, negli anni seguenti, sconvolsero le due congregazioni milanesi. Il 19 febbr. 1551 barnabiti e angeliche, all’insaputa delle autorità ecclesiastiche romane, furono banditi dallo Stato veneto con decreto del Consiglio dei ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. Denominazione generica di persona incaricata...