FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] nella chiesa di S. Cecilia.
La lunga e brillante carriera portò il F. a lavorare in tutte le più importanti congregazioniromane, ma non lasciò tracce cospicue nei loro archivi. Era sempre presente e conosceva tutto e tutti, eppure non espresse mai ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] di S. Sabina. Legato in Romagna e nelle Marche (1598), si distinse nella lotta contro il banditismo. Membro di numerose congregazioniromane, partecipò ai conclavi per l'elezione di Leone XI, Paolo V, Gregorio XV e Urbano VIII; nel 1606 rinunciò all ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] testimoniano anche delle sue doti giuridico-pastorali. Venne nominato teologo della Dataria apostolica e consultore di varie congregazioniromane (concistoriale, dei sacramenti, dei religiosi); furono in gran parte opera sua le Norme del 1901, che ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i generi strumentali, sinfonici e cameristici: da ricordare la fondazione del Quintetto Romano, dell’Accademia filarmonica romana, della Congregazione di S. Cecilia in accademia, per opera di Gregorio XVI, presso il quale fu successivamente istituito ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] l'Aldobrandini venne chiamato a fare parte della Congregazione cardinalizia istituita dal papa per studiare la riforma 186, 189, 195. Per C. VIII e l'arte: Fonti per la storia artistica romana al tempo di C. VIII, a cura di A. M. Corbo, Roma 1975; K ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] amministrative della burocrazia romana (Reverenda Camera apostolica, il Camerlengato, il Tesorierato generale, la presidenza alla Grascia, la prefettura all'Annona) che sabotarono le iniziative e le sollecitazioni della congregazione che, inoperante ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] stessa costituzione. Inoltre, nell'aprile del 1654, tutte le congregazioni, a eccezione del S. Uffizio e di Propaganda Fide, furono edilizia precedente alla sua ascesa al soglio, sia nelle basiliche romane sia nei palazzi apostolici, I. X si limitò a ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] . Cantù, Roma 1970-73, ad indices; Stendhal [H. de Beyle], Passeggiate romane, con prefaz. di A. Moravia, Roma-Bari 1991, ad indicem. Su tale romaine, pp. 33-54) e M.I. Venzo (La congregazione degli Studi e l'istruzione pubblica, pp. 179-190) citati ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] sale del palazzo Pamphili in piazza Navona, nuova residenza romana della famiglia, ove il 14 genn. 1714 si riunì e l'Ospizio della SS. Trinità. Entrò anche a far parte delle Congregazioni ordinarie del Sollievo dell'arte agraria, del S. Uffizio, e de ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e del Nuovo Testamento rivisto secondo l'autorità della Chiesa romana, testo che è noto come Vulgata Clementina. Nel peccato le indebite esazioni. Sulla medesima linea si collocò la Congregazione del Buon governo istituita da Clemente VIII con la ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. Denominazione generica di persona incaricata...