BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] piemontese in Crimea; il 30 apr. 1856 in una interpellanza alla Camera offrì al Cavour, che ritornava dal congressodiParigi, l'occasione di esporre i vantaggi morali raggiunti dal Piemonte. Nelle elezioni del 15 nov. 1857, in seguito a una ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] La guerra fredda. Il 12 marzo 1947 Truman enunciò al Congresso la ‘teoria del contenimento’ che sanzionava la guerra fredda: Biden figurano il rientro degli Stati Uniti negli accordi diParigi per la lotta al mutamenti climatici e nell'Organizzazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’armistizio di Cherasco (28 aprile 1796), divenuto poi Pace diParigi (15 maggio), mette il re di Sardegna in balia di Bonaparte (i L’assetto politico-territoriale stabilito per l’I. al Congressodi Vienna (1814-15), mentre sancisce il ritorno alla ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] delle protagoniste della politica europea. Giocò un ruolo importante al Congressodi Vienna (1814-15), ottenendo tra l’altro la Polonia. colcosiana per il padiglione dell’URSS nell’esposizione diParigi del 1937).
Negli anni 1930, in architettura, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] è stato però respinto dal Congressodi Madrid. Ad aprile, constatata l'impossibilità di formare un nuovo governo, il quale, scoperto il surrealismo, si trasferì definitivamente a Parigi e cominciò addirittura a scrivere in francese. Il primo periodo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] I maggiori centri dell’emigrazione furono in Europa Parigi e Londra, dove gli scrittori fuoriusciti pubblicavano su del realismo socialista, il cui canone fu fissato dal congressodi Stettino dell’Associazione dei letterati polacchi (1949); il secondo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] prometteva la piena sovranità. Riconosciuta indipendente dal Congressodi Berlino (1878), alla Romania furono attribuite . L’avanguardia romena si muoveva in Occidente, dal 1904, tra Parigi, Monaco e Zurigo con C. Brâncuși, Tristan-Tzara, M. Iancu ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] al regime giacobino (guerra dei contadini: 1798-99). Al Congressodi Vienna (1815) le province belghe furono unite a quelle olandesi Belgio, paese accogliente e multietnico, dopo la strage diParigi del 13 novembre 2015 si è impegnato nella lotta al ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di un principato autonomo di Bulgaria, tributario della Sublime Porta (trattato di S. Stefano, 1878). Ridotto dal Congressodi repubblica (1946) e l’elezione di un’Assemblea nazionale, il trattato di pace del 1947 (Parigi) ristabilì i confini del 1919 ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] ’irachena ‛Ā. Mamdūḥ, che dal 1990 si è trasferita a Parigi, è autrice del romanzo Habbat nafṭalīn («Naftalina», 1986), in cui 19° sec. interessò anche la musica. Dopo il Primo congressodi musica araba, tenutosi al Cairo nel 1932, si sono ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...