STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] associazione, il Congresso continentale, a nome degli Stati Uniti d'America. Il Congresso fu poi un uomo in donna e una donna in uomo", il costituzionalismo americano rimane fedele all'antico principio secondo cui ogni autorità deve essere ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] una sufficiente spiegazione in una diretta influenza del modello americano sugli sviluppi in altre parti del mondo, dato che , come è stato denunciato anche dal XX e dal XXI Congresso del Partito comunista dell'URSS (1956 e 1961). Eppure durante ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] umanità. Come ebbe a dire in seguito (1947) un autore americano, Jerome Frank, i diritti naturali sono stati spesso sia "lo tutti pari diritto di voto). I poteri conferiti al Congresso vennero interpretati nel senso di attribuire allo stesso la ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] per la prima volta nel 1886 dal marxista americano Laurence Gronlund e quindi ripresa dal sindacalista Nel 1886 Gide e i suoi amici organizzarono a Parigi un congresso cooperativo, in occasione del quale fu costituita l'Union coopérative, mentre ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] . Secondo il primo punto di vista lo Stato federale americano o il Bund non hanno praticamente alcuna autorità sul livello negli Stati Uniti con le 'elezioni a medio termine' del Congresso - delle elezioni 'intermedie', vale a dire elezioni il cui ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] ('formati MARC') da parte della Biblioteca del Congresso di Washington. Queste specifiche hanno favorito l'impianto ), istituita nel 1967, copre dal 1980 l'intero territorio americano e a essa aderiscono 2.500 biblioteche distribuite intorno a 21 ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] Committee.
Gli studiosi che si sono occupati della mafia italo-americano tra la fine degli anni sessanta e la metà degli anni commercio della droga.
Nelle riunioni preparatorie dell'VIII Congresso mondiale delle Nazioni Unite per la prevenzione del ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] formalmente sorto nel 1983 in attuazione delle volontà testamentarie del magnate americano (1892-1976) dal quale prende il nome, si è in corso è rinvenibile negli atti dei tre Congressi internazionali sul tema ‛Archeologia e Informatica' organizzati ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] l'attività diplomatica torneremo parlando del contributo americano alla prima guerra mondiale.Il maggior convegno poté orientare la sua navigazione sino al 1848.
Il Congresso di Vienna ebbe un'altra, importante conseguenza diplomatica. Ancor ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e più vaghi, quanto più il conflitto si prolungava e l'intervento americano invalidava in radice le premesse, o le cupidigie, dei vincitori. Questi -dittatoriale) e restaurata dal Talleyrand al congresso di Vienna.
Un'acquisizione storiografica della ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
panamericano
agg. [dall’ingl. Pan-American, comp. di pan- e American «americano»]. – Che riguarda o comprende tutto il continente americano, cioè tutti gli stati dell’America Settentrionale, Centrale, Meridionale: Unione p.; congresso p.;...