PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] , si schierò spesso all’opposizione e si pronunciò contro l’intervento in Crimea, anche se dopo il congressodiParigi mutò parzialmente opinione su Cavour, che aveva giudicato ‘piemontesissimo’. Fu Cavour a presentargli Giuseppe La Farina, uomo ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] ; l'anno successivo fu chiamato a far parte del Senato, di cui fu vice-presidente nel 1863 e nel 1874. Nel 1856, durante il congressodiParigi, facilitò l'azione diplomatica del conte di Cavour, mettendolo in diretto contatto con il dottor Enrico ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] particolarmente insistito per l'intervento piemontese in Crimea, si fece, durante il congressodiParigi, fervente paladina della causa italiana, aspra accusatrice di quei governi che, con regimi assolutistici e arretrati, mantenevano nella penisola ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] , diretti da A. Bianchi Giovini. Il suo spirito caustico molestò Napoleone III che, durante il congressodiParigi, se ne lamentò con Cavour, e questi, per mezzo di M. Castelli e V. Bersezio, lo convinse a desistere. Nello stesso periodo faceva le ...
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VERSACE, Paolo. –
Silvio De Majo
Nacque a Bagnara Calabra nel 1798 da Pier Francesco, direttore generale delle dogane, e da Giovanna, anch’ella di cognome Versace.
Dopo gli studi, nel 1822 vinse un [...] 1856 Versace seguì attentamente l’azione diplomatica degli ambasciatori napoletani durante il congressodiParigi (25 febbraio-16 aprile), che dopo la guerra di Crimea risistemava lo scacchiere in Europa orientale, ma poneva anche in essere alleanze ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] A questo scopo B., plenipotenziario presso la dieta federale (1851), avviò una politica di ostilità verso l’Austria, avvicinandosi nel CongressodiParigi (1856) a Napoleone III. Ambasciatore a Pietroburgo (1859), riuscì a neutralizzare il tentativo ...
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Uomo politico e storico (Orvieto 1818 - Roma 1874). Intendente generale della civica mobile e dei volontarî dell'esercito pontificio (1848), di idee moderate, avversò i moti politici del 1849 e dovette [...] recarsi a Roma per compilare una notizia sulle condizioni politiche degli stati pontifici, di cui il Cavour si valse al congressodiParigi. Preparatore del moto del 1860 in Umbria, fu deputato (1860), senatore (1861), prefetto, ministro dell'Interno ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] : N. intervenne con l'Inghilterra contro la Russia (guerra di Crimea), e fece da arbitro e mediatore nel congressodiParigi (febbr.-marzo 1856); quindi, riavvicinatosi alla Russia, scese in guerra col Piemonte contro l'Austria (apr.-luglio 1859 ...
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Uomo politico russo (Mosca 1786 - Pietroburgo 1861), nipote di Grigorij. Per il suo contributo alla repressione (1825) della rivolta dei decabristi, si guadagnò il favore di Nicola I, che gli conferì il [...] segreta (1844), nel 1854 fu in missione a Vienna, ma non riuscì a ottenere la neutralità austriaca nel conflitto di Crimea. Rappresentante russo al congressodiParigi (1856), al suo ritorno in patria fu creato principe dal nuovo zar Alessandro II. ...
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Corrente del Partito socialista italiano guidata da G.M. Serrati (così denominata perché propugnatrice del programma massimo, cioè la rivoluzione socialista, e pertanto contrapposta alla corrente riformista), [...] della corrente (tra questi Serrati) aderì al partito comunista, mentre il PSI si ricongiunse con i riformisti nel congressodiParigi del 1930.
Il termine è ora usato soprattutto per designare atteggiamenti considerati estremisti e non sorretti da un ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...