CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] , diretti da A. Bianchi Giovini. Il suo spirito caustico molestò Napoleone III che, durante il congressodiParigi, se ne lamentò con Cavour, e questi, per mezzo di M. Castelli e V. Bersezio, lo convinse a desistere. Nello stesso periodo faceva le ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] A questo scopo B., plenipotenziario presso la dieta federale (1851), avviò una politica di ostilità verso l’Austria, avvicinandosi nel CongressodiParigi (1856) a Napoleone III. Ambasciatore a Pietroburgo (1859), riuscì a neutralizzare il tentativo ...
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Nigra, Costantino
Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Studente di giurisprudenza a Torino, quando scoppiò la prima guerra di indipendenza si arruolò come volontario [...] del presidente del Consiglio Massimo d’Azeglio. Apprezzato anche da Cavour, fu da quest’ultimo nominato capo di gabinetto al CongressodiParigi nel 1856. Ben inserito nella società francese e ben accolto a corte, Nigra divenne in seguito fidato ...
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Cibrario, Luigi
Uomo politico e storico (Torino 1802 - Trebiolo, Brescia, 1870). Funzionario del ministero dell’Interno, nel 1827 pubblicò la sua prima opera storica, Delle storie di Chieri. Membro dal [...] tardi nella legge Casati. Nel 1855 fu nominato ministro degli Esteri, per sostituire Cavour durante la guerra di Crimea e i lavori del successivo congressodiParigi. Tornato Cavour, si dimise e riprese a dedicarsi ai suoi studi. I suoi interessi si ...
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Uomo politico e storico (Orvieto 1818 - Roma 1874). Intendente generale della civica mobile e dei volontarî dell'esercito pontificio (1848), di idee moderate, avversò i moti politici del 1849 e dovette [...] recarsi a Roma per compilare una notizia sulle condizioni politiche degli stati pontifici, di cui il Cavour si valse al congressodiParigi. Preparatore del moto del 1860 in Umbria, fu deputato (1860), senatore (1861), prefetto, ministro dell'Interno ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] : N. intervenne con l'Inghilterra contro la Russia (guerra di Crimea), e fece da arbitro e mediatore nel congressodiParigi (febbr.-marzo 1856); quindi, riavvicinatosi alla Russia, scese in guerra col Piemonte contro l'Austria (apr.-luglio 1859 ...
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Uomo politico russo (Mosca 1786 - Pietroburgo 1861), nipote di Grigorij. Per il suo contributo alla repressione (1825) della rivolta dei decabristi, si guadagnò il favore di Nicola I, che gli conferì il [...] segreta (1844), nel 1854 fu in missione a Vienna, ma non riuscì a ottenere la neutralità austriaca nel conflitto di Crimea. Rappresentante russo al congressodiParigi (1856), al suo ritorno in patria fu creato principe dal nuovo zar Alessandro II. ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] ; a quello stesso fine B., plenipotenziario presso la Dieta federale (1851), iniziò la politica di ostilità verso l'Austria, accostandosi nel congressodiParigi (1856) a Napoleone III. Ambasciatore a Pietroburgo (1859), riuscì a neutralizzare il ...
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Uomo di stato ottomano (n. Costantinopoli 1815 - m. 1871); fu ambasciatore in varie capitali europee, e poi ministro degli Esteri, presidente del consiglio delle riforme durante la guerra di Crimea, delegato [...] della Turchia al CongressodiParigi del 1856, e Gran Visir. Con Fu'ād e Rashīd Pascià fu una delle figure politiche più importanti della Turchia nel periodo delle riforme (tanẓīmāt), di cui fu caldo fautore, per fondere l'impero in una salda unità ...
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Uomo politico e giurista romeno (Bucarest 1830 - Parigi 1883), prese parte alla rivoluzione del 1848 e, ancora studente, presentò al CongressodiParigi (1856) un memorandum sostenendo l'unione dei due [...] Moldavia. Continuò poi ad agire nello stesso senso, sino alla duplice elezione di A. J. Cuza, che nel 1860 lo nominò ministro della Giustizia. Fu successivamente ministro dei Culti, della Pubblica Istruzione e degli Esteri e presidente del Consiglio ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...