FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] polarizzazione, in Gazzetta chimica italiana, LIX [1929], pp. 914-924).
Nel 1932partecipò al congresso internazionale di elettricità che si svolse a Parigi con una relazione sulla messa a terra del neutro in impianti ad alta tensione; successivamente ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] per l'Italia come "grande anfitrione". A Parigi partecipò assiduamente al Comitato degli esuli italiani e strinse Atti del XII Congresso (Torino 17-19 ott. 1924), Casale 1925, pp. 103-27 (utilizza documenti dell'Arch. di Stato di Trieste); G ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] di Vergano, ambasciatore ed esponente di una importante famiglia dell’aristocrazia subalpina.
Fulcieri trascorse l’infanzia a Parigi aderendo con entusiasmo alla svolta antiliberale sancita dal congresso del 1914.
Nell’agosto del 1914, Paulucci ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] allora costituita, che lo inviò come rappresentante al congresso delle Società operaie italiane, indetto a Roma nel'1876, in seguito alla condanna a sei mesi di reclusione, fuggì a Parigi. Nella capitale francese cercò nuove attività, affiancando l ...
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Togliatti, Palmiro
Politico (Genova 1893-Yalta 1964). Militò nella gioventù socialista (dal 1914) e dopo essersi laureato in giurisprudenza a Torino (1915) prese parte alla Prima guerra mondiale. Collaborò [...] A. Bordiga. Dopo l’arresto di Gramsci divenne segretario del partito (1927) e a Parigi, dove si era rifugiato, fondò la rivista Stato operaio. Membro della segreteria del Comintern (1934), in occasione del VII Congresso (1935) fu tra i più convinti ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] Partito socialdemocratico tedesco, la Prima Internazionale e la Comune diParigi. La Prima Internazionale segnò l’incontro fra il nelle diverse realtà storiche.
Dal punto di vista politico, il congressodi Londra del 1896 decretò l’espulsione degli ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] assai presto l'interesse politico, sotto l'effetto della Comune diParigi e della lettura della prima stampa socialista. Al periodo degli segno di questa preminenza teorica fu il progetto di programma che K. presentò nel 1891 al Congressodi Erfurt ...
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Socialista francese (Parigi 1845 - Saint-Mandé 1922); condannato per aver sostenuto con articoli la Comune diParigi, si rifugiò in Italia, dove scrisse l'Essai de catéchisme socialiste (1875), e in Svizzera; [...] delle sue idee sulla conquista rivoluzionaria del potere politico e sulla proprietà sociale dei mezzi di produzione, che furono adottate dal congressodi Marsiglia (1879) e dal partito operaio costituito nel 1880 con P. Lafargue, anche in polemica ...
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Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi [...] . Lasciata la Russia col grado di colonnello (1795) e stabilitosi a Parigi, lavorò per l'intervento francese a alla vita pubblica, ottenne dall'antico allievo Alessandro I al congressodi Vienna l'indipendenza del cantone del Vaud, dove (dal 1816 ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] indennità di guerra, le onerose condizioni della pace di Schönbrunn con la sua missione speciale a Parigi. La campagna di ostilità e alla sua sconfitta. Nel congressodi Vienna M. si sforzò di modellare, dopo le tempeste dell'età rivoluzionaria ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...