FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] (da questa esperienza ricavò il volume Episodi della Comune diParigi, Lodi 1872). Per sfuggire alla repressione il F. dovette operaia di chiaro indirizzo mazziniano. Partecipò quindi, in rappresentanza della Federazione, al primo congresso regionale ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] diParigi, grazie all'amicizia fraterna con A. Costa (era denominato il "Pilade di Costa"), il F. assunse un ruolo sempre più influente tra gli internazionalisti romagnoli, dai quali ricevette l'incarico di organizzare il primo congresso regionale ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] 1871 lusinghiera attestazione d'aver bene meritato durante l'assedio diParigi.
Ritornò poi a Roma e fece parte, dal 1873 degli irredenti; stilò proposte e memoriali in occasione del congressodi Berlino, in cui pensava si dovesse sollevare la ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] e manifesta era stata durante le controverse relazioni di Cristina con Parigi, nel corso della guerra con i principisti, trattative a Roma sui preliminari del congressodi Münster; gli affidò poi incarichi di raccordo con i suoi agenti presso le ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] società tipografiche italiane, sancita nel congressodi Milano nel settembre 1874. Abbandonata l'attività politica, nel 1876 divenne direttore della tipografia del Senato. In tale qualità fu inviato nel 1878 a Parigi, per studiare i progressi della ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe Antonio
Nicola Raponi
Di nobile famiglia, imparentata con le più illustri casate lombarde, nacque a Milano nel 1698. Niente di preciso si sa della sua formazione culturale, [...] a Parma; nel 1728 partecipò al congressodi Soissons con i plenipotenziari imperiali; essendo di Milano da parte di Carlo Emanuele III di Savoia e dei Francesi, nel corso della guerra di successione polacca, l'A. fu inviato dalla città a Parigi ...
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Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...] di Potsdam, dicembre 1805). Nel 1806 fu inviato a Parigi come ambasciatore austriaco, carica che svolse con abilità incoraggiando la reazione militare di che portò all’uscita di scena di Napoleone, si fece promotore del Congressodi Vienna (1814-15). ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] B., e questi riportò una lieve condanna penale.
Nel 1889 il B. fece parte della delegazione dei socialisti di Romagna ai due congressi operai diParigi, quello marxista e quello dei "possibilisti": il B., insieme con il Costa, finì con l'aderire al ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] . Entrato nella direzione centrale del Partito socialista dopo il congressodi Ancona del 1914, non fu più rieletto nel 1919. cospirativo. 7.000 anni di reclusione,Parigi 1930, pp.23 s.; Chi è?,Roma 1948, p. 13; D. Zucàro, L'arresto di A. Gramsci e l ...
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Oriente, questione d'
Oriente, questione d’
Complesso dei problemi politici internazionali aperti dalla progressiva decadenza dell’. La questione d’O. interessò le cancellerie europee dalla fine del [...] si sostituirono alla Russia. Il Trattato diParigi (1856), che concluse la guerra di Crimea, tentò una prima sistemazione della in un congresso internazionale convocato a Berlino nel giugno dello stesso anno modificarono gli accordi di Santo Stefano ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...