DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rilasciato solo nel maggio del 1926. Non partecipò così al congressodi Lione del PCdI e non entrò nel nuovo Comitato centrale tornò a Parigi, in una situazione di apparente isolamento dal nuovo centro estero. Da una testimonianza di Negarville ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] pubblicata a Parigi, in clandestinità, l’opera di C. Rosselli Socialismo liberale, che risulterà di importanza fondamentale per ed eccezionalmente, per esempio in occasione di qualche congressodi studi archeologici e numismatici, perché censurato ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] Parigi. In quell'anno sposò Cristina Ruffo dei principi di Scilla, vedova di Giuseppe Piccolomini principe di Villareale e duca di . Per il periodo della Restaurazione: W. Maturi, Il Congressodi Vienna e la Restaurazione dei Borboni a Napoli, in Riv ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] a perfezionarsi a Parigi, a Londra e a Zurigo. Al ritorno a Napoli si prodigò nella cura dei malati di colera, che infieriva 69 si recò a Firenze per partecipare al congressodi medicina ed ebbe così modo di instaurare rapporti con A. Cardarelli, G. ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] difesa della Russia invasa e la cavalleresca condotta in Parigi occupata (1814) conquistarono ad A., salutato da alcuni come liberatore dell'Europa, l'ammirazione universale: nel congressodi Vienna (1814-15) egli ebbe la consacrazione della propria ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] Parigi (1804), non riuscì a ottenere la revoca di quelle leggi. Stretto lo stato pontificio entro un cerchio di formazioni politiche filofrancesi (occupazione di temporale dal congressodi Vienna, richiamò al potere Consalvi: con l'aiuto di questo ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] 'Inghilterra, fu costretto dalla Francia vittoriosa a firmare la pace diParigi (1796). Riprese le armi (1798), perdette Napoli, che si (1814), F. riebbe anche il regno di Napoli (1815) in seguito al congressodi Vienna, e creò il regno unico delle ...
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Uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869), figlio di Carlo Emanuele; avviatosi alla carriera diplomatica (addetto a Parigi e all'Aia, nel 1822 seguì al Congressodi Verona il ministro degli Esteri de [...] a ottenere lo sgombero delle truppe austriache dal Piemonte; dal 1824 al 1827 resse la legazione di Pietroburgo); l'abbandonò nel 1827 e divenne primo scudiere di Carlo Alberto, del quale fu prezioso consigliere, compiendo la riforma degli studî come ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] della matematica. Una conferma della universalità di interessi di H. è data dal celebre elenco di 23 problemi fondamentali, su tutto l'arco della materia, da lui presentati al Congressodi matematica diParigi del 1900, il cui studio e ricerca ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] per rappresentare la Virginia al primo Congresso continentale delle colonie (Filadelfia, 1774) di Rochambeau, col cui aiuto ottenne il 19 ott. 1781 la decisiva capitolazione di Ch. Cornwallis a Yorktown. Conclusosi il conflitto con la pace diParigi ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...