Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] scientifico, si svolse a Parigi (1954) un'esposizione di manoscritti dal 7° al 12° secolo. Di particolare significato per l' a seguito di un congressodi studi longobardi svoltosi a Spoleto nel 1951 ("Atti", 1952), emerse la necessità di ulteriori e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] 1753), ultimata nel 1938 e pubblicata a Parigi nel gennaio dell’anno successivo:
Per opera di Diderot e dei suoi – scriveva Venturi idee al Congressodi Storia del Risorgimento del 1953, nel quale molti videro l’enunciazione di un piano di lavoro che ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] congressodi Vienna, per cui la "piena sovranità" del duca di Lucca risultava limitata da una altra sovranità, quella del granduca di ambienti diplomatici - per ottenere dai governi di Madrid e diParigi il riconoscimento della sua sovranità su Lucca ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] diParigi, "fiorentissimo totius Europae gymnasio" e l'aver fatto parte del locale Collegio dei giure consulti. Un apprendistato culturale, quindi, di già cancelliere della delegazione veneziana al congressodi Torino nel 1381. Esecutori testamentari ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] sollevata dalla Curia a proposito della sede del congresso, giacché la protestante Nimega non sembrava offrire candidatura non ebbe però seguito per l'opposizione del governo diParigi e di quello imperiale. I Francesi rimproveravano infatti al B. la ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] . Dopo vani tentativi di ritardarne il fallimento, il C., nell'aprile 1837, lasciò Napoli alla volta diParigi ove riuscì a far battuta dal congressodi Vienna, "pietra fondamentale della vera riforma sociale", che aveva associato tra di essi i ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794). Questi aprì, presso l'Arsenal diParigi, un laboratorio in cui si fabbricava la polvere da sparo ed è rimasto famoso per una dimostrazione davanti al Congresso degli Stati Uniti, nel 1801, in cui montò sullo ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] geografia moderna tutti i cambiamenti politici seguiti dopo il Congressodi Vienna", e una ristampa a Livorno nel 1820. , un orripilante quadro dei rivolgimenti di Francia, in una Parigi che "assomigliava a una spelonca di pubblici ladroni" (t. III, ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] di lui. Sappiamo che nel 1164 uno dei figli di Guglielmo si trovava a Parigi: lo testimoniano alcune lettere inviate dal marchese al re di ai rappresentanti del pontefice che dovevano partecipare al congressodi pace. Ed è probabile che egli stesso ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] in collegio a Vienna, a Londra ed infine a Parigi, dove ebbe come compagno di studi l'amico d'infanzia e futuro uomo politico F. L. Oddo, La Società italiana per la confederazione ed il congressodi Torino (10-27 ott. 1848), Palermo 1979, p. 143; I ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...