CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] è solo un aspetto della tendenza generale europea a sostituire il principio di nazionalità alla sistemazione, conforme alla storia e alla geografia della penisola, data dal congressodi Vienna. Ma l'Europa ha ancora bisogno d'un'Austria forte e ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] arbor trionfal…", dedicata a Napoleone Bonaparte che si recava al congressodi Udine (testo in Lonati, pp. 270 s.). Ai primi - dopo che, con il trattato diParigi del 30 maggio, erano cadute le residue speranze di indipendenza del Regno Italico - il G ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] e ospitò i suoi ultimi importanti scritti contro la Comune diParigi e contro l’internazionalismo socialista. Mazzini volle altresì che fosse Petroni a organizzare e a presiedere il XII congresso delle società operaie affratellate che si tenne a Roma ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] il Congressodi Vienna. Scopo principale e dichiarato di questa società segreta, a capo della quale era, con il titolo di perche gravato di reati comuni, dall'amnistia concessa da Pio IX; nel 1848, ottenuto dalla nunziatura diParigi un passaporto ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] gli studi intorno alle società di mutuo soccorso, di preparare uno statuto modello e di riferire al congressodi Napoli dell'anno successivo.
Dopo la chiusura del congresso il C. soggiornò a lungo a Parigi, abbandonando la direzione della Rivista ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] svolgervi alcun ruolo importante.
L'E. mori a Parigi nel 1901.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Fondo Questura, Protocollo riservato, 1872, ad Indicem; Resoconto del I Congresso regionale delle società operaie piemontesi, 5 maggio 1872 ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] della Comune diParigi raccolse a Firenze tutti gli esponenti della sinistra democratica più critici nei confronti di G. Mazzini e più sensibili alla predicazione dottrinaria di M. Bakunin, fu delegato a rappresentarla al congresso che doveva ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] sovrano aveva espresso riserve sull'utilità del congresso auspicato dal Regno di Napoli e per contro aveva giudicato possibile una 1860 egli fu trasferito e accreditato presso la corte diParigi. L'11 ott. 1860 un decreto dittatoriale garibaldino lo ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] di porzioni di territori dirette a impedire l’insorgere di nuove ragioni di conflitto.
Particolarmente importante è la pace che ha posto fine alla Seconda guerra mondiale, con i trattati siglati a Parigi 1815 (dopo il Congressodi Vienna, che sancì ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] di guerra, le onerose condizioni del Trattato di Schönbrunn con la sua missione speciale a Parigi. La campagna di Russia delle ostilità e alla sua sconfitta. Nel Congressodi Vienna M. si sforzò di modellare, dopo le tempeste dell’età rivoluzionaria ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...