BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] geografia moderna tutti i cambiamenti politici seguiti dopo il Congressodi Vienna", e una ristampa a Livorno nel 1820. , un orripilante quadro dei rivolgimenti di Francia, in una Parigi che "assomigliava a una spelonca di pubblici ladroni" (t. III, ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] di lui. Sappiamo che nel 1164 uno dei figli di Guglielmo si trovava a Parigi: lo testimoniano alcune lettere inviate dal marchese al re di ai rappresentanti del pontefice che dovevano partecipare al congressodi pace. Ed è probabile che egli stesso ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] in collegio a Vienna, a Londra ed infine a Parigi, dove ebbe come compagno di studi l'amico d'infanzia e futuro uomo politico F. L. Oddo, La Società italiana per la confederazione ed il congressodi Torino (10-27 ott. 1848), Palermo 1979, p. 143; I ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] di relativa calma tra Napoli e Parigi, Maria Clementina aveva potuto raggiungere il Regno di Napoli. Ma la calma doveva essere di che, ottemperando alle direttive del congressodi Vienna, unificava i due Regni di Napoli e Sicilia, abolendo ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] concistoro del 19 nov. 1629 rese pubblica la nomina. Alla corte diParigi ma anche nella patria del G. la dignità fu festeggiata in alla pace di Ferdinando II e inoltre a ottenere da lui che facesse pressioni sulla Spagna per il congresso che il ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] di agiate famiglie straniere di Levante ed America", che attualmente venivano "inviati ai collegi di Londra, diParigi e di gli Slavi dell'Austria e della Turchia, in Atti del XLVI Congressodi storia del Risorgimento ital. (Genova,24-28 sett. 1972), ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] D., venne condivisa dalla maggioranza degli aderenti alla Lega nel congressodi Bologna del gennaio 1915: fu una scelta dettata anche dai servizi segreti di Mussolini al fine di screditare sia i fuorusciti sia il governo diParigi agli occhi dell ...
Leggi Tutto
MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] - a osteggiare la politica di Wilson nei confronti dell'Austria. Dopo il discorso al Congresso del 4 dic. 1917 salde le sue posizioni in qualità di delegato e consigliere tecnico alla conferenza della pace diParigi, alla quale partecipò insieme con ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] validamente appoggiati nella loro azione dall'ambasciatore ordinario a Parigi, Girolamo Giustinian, ma anche al grande fasto esibito. giorno dopo (9 apr. 1650), ambasciatore al congressodi pace di Münster.
Le corti europee a vario titolo impegnate ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , sostanzialmente democratico-repubblicana: fu la Comune diParigi che, facendo "irrompere in Italia l dalla serrata polemica degli anarchici, guidati dal Cafiero. Il congressodi Chiasso chiuse il quinquennio più intenso dell'attività politica della ...
Leggi Tutto
congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...