Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] operaio, poi fondatore del Familistére di Guise e deputato all'Assemblea Nazionale diVersailles, mentre a Parigi assediata prendeva , specialmente dopo il congressodi Bad Godesberg (1959), che portò all'abbandono esplicito di ogni legame con la ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Dubuisson - tenne le scene per ben tre mesi al teatro diVersailles) egli si provava in una riforma del teatro musicale, arriva a un armistizio. Sull'isola di Atlantide viene convocato un congresso generale. Un cataclisma fa però sprofondare ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] è il caso del Congressodi Berlino del 1878, centrato in particolare sui Balcani, o della Conferenza di Berlino del 1884, fu quindi caratterizzato dalle tensioni conseguenti al Trattato diVersailles (1919), ma soprattutto dalla crisi del modello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] stabilito dal Trattato diVersailles, che proibiva alla Germania di proseguire nell'attività di sviluppo di tecnologie sottomarine, il e per il Congresso, gli strateghi dell'ACTS si schierarono per il bombardamento di precisione delle strutture ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] F. non aveva fatto mistero di considerare il trattato diVersailles un inutile sopruso che, più che della guerra del 1914, I: Le relazioni europee dal Congressodi Berlino all'attentato di Sarajevo, Milano 1942; I documenti diplomatici italiani, s. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] sotto la guida di Bush. L'OSRD poteva accedere direttamente agli stanziamenti decisi dal Congresso, era responsabile delle la ricerca missilistica ‒ compresa tra quelle consentite dal Trattato diVersailles ‒ con il risultato che, entro il 1940, il ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] economiche a cui maggiormente premeva una politica unitaria, il Congresso invitò gli Stati a una 'Federal Convention' che si fu creata con un patto che divenne parte integrante del Trattato diVersailles, e tenne la sua prima riunione a Parigi il 16 ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] del Consiglio supremo interalleato diVersailles, per compiere studi preparatori alla discussione della conferenza di pace. Dal 12 del primo congresso giuridico italiano, riaffermò che la dogmatica è "un insieme di principii posti al servizio di un ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] 209-215) come prassi, ma anche riaffermando, come fece al successivo Congressodi Imola (6-9 settembre 1902), che il riformismo non stava a bolscevica.
Critico sugli esiti della conferenza diVersailles (nonostante le iniziali simpatie per il ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] di Borbone, fratello di Luigi XVI di Francia, futuro Carlo X, dopo la celebrazione svolta mesi prima per procura a Versailles. annessa alla Francia, prima di essere consegnata, dopo la Restaurazione e per volere del Congressodi Vienna, al cantone ...
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