Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Saliceti e infine la diretta annessione all’impero costituirono i principali momenti di questo periodo storico. Il CongressodiVienna, fatto fallire il tentativo di G. Serra di restaurare la vecchia repubblica, assegnò G. ai Savoia che l’occuparono ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] nazionale, dall’assolutismo monarchico allo Stato liberale e costituzionale sotto la dinastia sabauda (v. fig.).
Il CongressodiVienna (1814-15) aveva riportato l’Italia alla frammentazione in vari Stati, soggetti al dominio diretto o indiretto ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] operaio con sabotaggio delle nuove macchine tessili (luddismo).
1813: battaglia di Lipsia: crollo del sistema napoleonico.
1814: abdicazione di Napoleone. Il CongressodiVienna (novembre 1814-giugno 1815) delle potenze vincitrici ridisegna l’assetto ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] nuovamente dichiarato guerra a Napoleone il 12 agosto 1813, l’Austria sotto la guida di K. von Metternich raggiunse l’apogeo della potenza nel CongressodiVienna (1814-15): veniva ricostituita la compagine dell’Impero austriaco (Milano e il Veneto ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Lunéville), nonostante la violenta resistenza cattolica e tradizionalista al regime giacobino (guerra dei contadini: 1798-99). Al CongressodiVienna (1815) le province belghe furono unite a quelle olandesi nel regno dei Paesi Bassi, ma la resistenza ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Prospero Lambertini, poi papa Benedetto XIV (1740). Dopo aver accolto favorevolmente il dominio napoleonico, B. sperò inutilmente di riavere l’indipendenza dal congressodiVienna. Infatti nel 1814-15 sembrò che la città dovesse diventare la capitale ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] occupata (1814) conquistarono ad A., salutato da alcuni come liberatore dell'Europa, l'ammirazione universale: nel congressodiVienna (1814-15) egli ebbe la consacrazione della propria gloria, sebbene non ottenesse tutto quanto voleva, specie per ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] ) rinnegò pubblicamente. Rimesso in libertà (1814), restaurato nel suo dominio temporale dal congressodiVienna, richiamò al potere Consalvi: con l'aiuto di questo dette nuove basi all'amministrazione pontificia (motuproprio del 1816), stabilendo il ...
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Cardinale e uomo di stato (Roma 1757 - ivi 1824). Giudice del tribunale della segnatura e uditore di Rota, incaricato nel 1797 di organizzare l'esercito pontificio, diede le prime prove della sua abilità [...] con Maria Luisa. Indusse nel 1813 Pio VII a sconfessare il concordato di Fontainebleau; alla caduta di Napoleone, fu durante il congressodiVienna negoziatore abilissimo e recuperò tutto lo Stato Pontificio, salvo Avignone. Ritornato segretario ...
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Primogenita (Vienna 1791 - Parma 1847) dell'imperatore d'Austria Francesco I, sposò nel 1810 Napoleone I, al quale diede (1811) il sospirato figlio (il "re di Roma", futuro duca di Reichstadt). Investita [...] febbraio 1815 protestò con un atto presentato al congressodiVienna contro la restaurazione dei Borboni in Francia, reclamando quel trono in favore del figlio; ebbe invece dal congresso il ducato di Parma, Piacenza e Guastalla, nel quale esercitò un ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...