(fr. Bienne) Città della Svizzera nord-occidentale (49.038 ab. nel 2007), nel cantone di Berna, situata a 432 m s.l.m. sulla sponda NE del lago omonimo, ai piedi della catena del Giura. Rinomato centro [...] . acquistò una sostanziale autonomia nella Confederazione svizzera. Occupata dai Francesi nel 1798, fu assegnata al cantone di Berna dal congressodiVienna (1815).
Il Lago di B. (ted. Bieler See), vasto 41 km2, lungo 15 km, profondo 74 m, in epoca ...
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Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la Gran Bretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] ministero del Commercio). Fu favorevole a una soluzione di compromesso sulla questione dei delitti politici dei cattolici Wellington nel marzo 1815 quale primo plenipotenziario inglese al congressodiVienna. Nell'autunno del 1815 fu a Francoforte per ...
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Diplomatico (Londra 1786 - Frant, Sussex, 1880). Cugino di G. Canning, entrò in diplomazia nel 1807; incaricato d'affari a Costantinopoli (1810-12), preparò il trattato di pace di Bucarest (28 maggio 1812) [...] in Svizzera (1814-18), propose il piano per la neutralità della Confederazione elvetica, che fu approvato dal CongressodiVienna nel 1815. Tornato a Costantinopoli come ambasciatore (1825-29), si adoperò per ottenere l'indipendenza della Grecia ...
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Diritto
Titolo che indica il più anziano tra i componenti di un collegio o di una professione.
D. del corpo consolare Console più elevato di grado e più anziano di nomina, che presiede al corpo consolare [...] determinata sede è il capo missione più elevato in grado e più anziano di nomina nella sede. Tuttavia, in base a un antico uso confermato nel regolamento del CongressodiVienna del 1815, presso gli Stati cattolici il d. del corpo diplomatico è il ...
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Storico (Perugia 1896 - Napoli 1972); prof. univ. dal 1928, ha insegnato a Messina, Palermo, Pavia e dal 1941 storia del Risorgimento a Napoli. Socio corrispondente dei Lincei dal 1958. Editore delle opere [...] Napoli del Colletta e, con F. Nicolini, degli Scritti vari di V. Cuoco. Tra le opere: P. Colletta e la sua storia (1924); e l'esilio di P. Colletta (1938); La formazione delle grandi potenze europee (1948); Il CongressodiVienna (1949); Costituenti ...
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(ted. Pontafel) Comune della prov. di Udine (97,7 km2 1607 ab. nel 2008). Situato a 568 m s.l.m. alla confluenza del torrente Pontebbana nella Fella, su un’importante strada che già in età romana univa [...] a Venezia. All’inizio del 16° sec. l’Austria aprì la strada del Predil, determinando la decadenza della strada di P., che ritrovò la sua importanza solo dopo il CongressodiVienna, essendo cessata per l’Austria la preoccupazione della concorrenza. ...
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Poeta e scrittore italiano (Penne, Pescara, 1894 - Pescara 1988). Dopo aver combattuto come volontario nella Prima Guerra mondiale, iniziò una lunga carriera come insegnante di latino e italiano, culminata [...] , ma anche in vernacolo abruzzese, divenne una figura di riferimento nel panorama culturale italiano tra gli anni Trenta (1951-60), trattazione in versi della storia risorgimentale dal CongressodiVienna alla caduta della Repubblica romana (1815-49). ...
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Antica provincia dell’Impero austro-ungarico. In epoca romana fu aggregata alla provincia di Pannonia; appartenne poi agli Sloveni (6° sec.), agli Avari e al ducato di Baviera. Dopo un breve periodo d’indipendenza [...] , quando entrò a far parte delle Province Illiriche nell’impero di Napoleone. Riconsegnata all’Austria in seguito al CongressodiVienna (1815), nel 1918 fu annessa, salvo la zona di Postumia aggregata all’Italia, alla Iugoslavia e riconfermata alla ...
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moderna (o evo), età Uno dei grandi periodi in cui si suole convenzionalmente dividere, per lo più a scopi didattici e manualistici, la storia dell’umanità: viene talvolta fatta cominciare con la caduta [...] ), talaltra con la scoperta dell’America (1492) e fatta concludere con la Rivoluzione francese o con il CongressodiVienna (1815); è caratterizzata soprattutto dalla nascita degli Stati moderni in Europa e dalla colonizzazione da parte dell’Europa ...
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Terzogenito (Dresda 1755 - Pillnitz 1836) dell'elettore Federico Cristiano, rappresentò la Sassonia al congressodiVienna: successe (1827) al fratello Federico Augusto I. Suscitò malcontento a causa del [...] favore concesso al cattolicesimo e per voler mantenere il ministro von Einsiedeln, che cadde in seguito a moti popolari (1830), onde A. si associò come coreggente il nipote, Federico Augusto II ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...