LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] (Tavallini, I, pp. 23 s.).
Costretto a rinunciare al proposito di recarsi a Vienna, il L. si trasferì a Parma, poi a Modena e a documento durante il congresso agrario di Casale, finché non intervenne il presidente F. Avogadro di Collobiano, che ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] luglio del 1847, il 25 settembre di quell'anno egli teneva al Congresso dei dotti di Venezia una relazione sulle ferrovie che ufficiale di Milano stavano a dimostrarlo. Il concordato del 1855 tra Vienna e Roma e, ancor più, la ventilata creazione di ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] ma anche al centro di non graditi pettegolezzi, si decise a lasciare Napoli per tornare a Vienna, dove morirà quattro anni e, ai primi di dicembre, egli era di nuovo a Reggio dove si doveva tenere il secondo Congresso della Confederazione cispadana. ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] il B. portò avanti la riflessione metodologica. Nel congresso medico romano lesse nello stesso anno un'importante Leibniz, che non si stancava di vantarla ai suoi amici, al Römer a Berlino, al Marinoni a Vienna. Quell'ottima iniziativa - insisteva ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] suo rapporto al principe di Colloredo in Vienna (vedi, anche per il successivo busto di Napoleone, i documenti del Metternich; nel'27 la commissione di un busto di Bolivar da parte del congresso federativo delle due Americhe a Panama; attorno ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] ): un'altra incursione in linguaggi di moda a Vienna, più affini alla scuola di O. Wagner che non ai catal.), Milano 1982; R. D. e il suo tempo, in Atti del Congresso internaz. di studi... Udine, Udine 1982 (anche per Girolamo); M. Nicoletti, D. e ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] Adler e della buona conoscenza del tedesco, si recò a Vienna dove, grazie alle referenze Comit, trovò lavoro presso l’Arbeiterbank 1929). Il 20 luglio, al XXI Congresso del Partito socialista italiano (PSI) di Parigi, svolse un ruolo fondamentale per ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] di quell'unione, il C. decise di partire al più presto. A New York fu raggiunto dalla notizia del congresso importanti di quei giorni, come l'inchiesta sull'ammiraglio Persano, le trattative con Vienna e la possibiltà che l'armistizio di Cormons si ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] . Tartarotti, dopo aver letto il ms. del suo Del congresso notturno delle Lamie (e fu pubblicata poi a Rovereto nel Pare anzi che a Vienna si fosse sul punto di togliere al C., per darla al suo rivale, la direzione degli affari di commercio, ma poi, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] legale per le riforme. Il M. si distinse inviando a Vienna petizioni o vivacizzando il dibattito cittadino all'Ateneo veneto, che offerte nei congressi precedenti, si parlava di storia e di arte, della laguna, del porto e dell'economia, di tradizioni, ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...