GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] il ruolo della Chiesa nel sistema di Stati assoluti definito al tempo del congressodiVienna. Nel Piemonte legittimista dell'ultimo scorcio di regno di Carlo Felice e quindi in quello dei primi anni di regno di Carlo Alberto, il G. dovette badare ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] dignitario del R. Ordine delle Due Sicilie (28 gennaio); il suo nome appare poi tra i firmatari di una petizione al congressodiVienna per ottenere un governo soggetto al Murat. Restaurato lo Stato pontificio, egli si ritirò dagli uffici pubblici ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] del B. doveva conoscere una svolta in relazione agli avvenimenti che trasformarono la struttura stessa della Repubblica: il CongressodiVienna già il 12 novembre ne aveva decretato la fine con l'annessione al Piemonte; il 26 dicembre tutto il ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] dal 1816 al 1859, in Arch. stor. per le prov. parm., s. 4, XXI (1969), p. 249; La missione Consalvi e il CongressodiVienna (1814-1815), a cura di A. Roveri, I, Roma 1970, pp. 36 s., 75, 251; J. Lefion, Crisi rivoluzion. e liberale (1789-1846), in A ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] , ministro degli Esteri, e, più tardi, nel 1815, in una memoria sul congressodiVienna (inedita e conservata nell'Archivio di Stato di Torino). Qui il G. estendeva il progetto confederativo dalle potenze marittime all'Italia intera, tralasciava ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] , per lasciare all'Hercolani, con cui era in corrispondenza, la cura delle operazioni di là da Po" (cit. in Spadoni, II, rispett. pp. 29 e all'H., si erano presentati al congressodiVienna manifestando di preferire d'esser sottoposti al governo ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] il 6 ag. 1814. La G., entrata nelle grazie di A. Wellesley duca di Wellington, ne divenne presto amica intima; la relazione fu sospesa il 24 genn. 1815 dalla partenza di Wellington per il CongressodiVienna.
L'11 e il 25 apr. 1817 la G. ritornò ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] d'Italia Eugenio de Beauharnais, a seguito delle decisioni del congressodiVienna (il Beauharnais aveva allora sborsato la somma di scudi 160.000, con l'impegno di versare un canone annuo di 4.000 scudi, mentre il papa si era riservato il diritto ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] nominato governatore delle Marche e nel gennaio del 1815, mentre fervevano le discussioni dei diplomatici al congressodiVienna, fu incaricato dal Murat di una missione presso Francesco I per sostenere la causa della sua dinastia a Napoli, contro la ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] N. Brancaccio, 1928; Come si è fatta l'Italia. Sintetiche note, 1928; Dal congressodiVienna alla pace di San Germano (1815-1919). Appunti di storia militare, 1929; Le tradizioni delle forze armate nazionali. Sguardo sintetico, 1930; Gli Italiani in ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...