FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] I. Rinieri, Corrispondenza inedita dei cardinali Consalvi e Pacca nel tempo del congressodiVienna... preceduta da uno studio storico e da un diario inedito del marchese di San Marzano, Torino 1903, pp. XLIX s.; Assemblee della Repubblica Cisalpina ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] dovuto affrontare nel 1800, anche perché l'assenza del Consalvi, delegato al congressodiVienna, aveva permesso al Rivarola di dare alla politica interna un carattere di drastica restaurazione della situazione anteriore al 1798, che l'E. condivideva ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] della basilica Vaticana, ebbe l'importante incarico di riprendere possesso per conto della Santa Sede della Legazione di Bologna, restituita allo Stato pontificio dal congressodiVienna. Rimasto nella città come delegato apostolico straordinario ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] relativa alle banche private italiane in questo periodo, tuttavia a Genova, all’epoca del CongressodiVienna, il Banco Bartolomeo Parodi vantava già un giro d’affari di circa dieci milioni.
Bartolomeo (1783-1865), unico figlio maschio della famiglia ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] il ruolo della Chiesa nel sistema di Stati assoluti definito al tempo del congressodiVienna. Nel Piemonte legittimista dell'ultimo scorcio di regno di Carlo Felice e quindi in quello dei primi anni di regno di Carlo Alberto, il G. dovette badare ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] dignitario del R. Ordine delle Due Sicilie (28 gennaio); il suo nome appare poi tra i firmatari di una petizione al congressodiVienna per ottenere un governo soggetto al Murat. Restaurato lo Stato pontificio, egli si ritirò dagli uffici pubblici ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] del B. doveva conoscere una svolta in relazione agli avvenimenti che trasformarono la struttura stessa della Repubblica: il CongressodiVienna già il 12 novembre ne aveva decretato la fine con l'annessione al Piemonte; il 26 dicembre tutto il ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] dal 1816 al 1859, in Arch. stor. per le prov. parm., s. 4, XXI (1969), p. 249; La missione Consalvi e il CongressodiVienna (1814-1815), a cura di A. Roveri, I, Roma 1970, pp. 36 s., 75, 251; J. Lefion, Crisi rivoluzion. e liberale (1789-1846), in A ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] , ministro degli Esteri, e, più tardi, nel 1815, in una memoria sul congressodiVienna (inedita e conservata nell'Archivio di Stato di Torino). Qui il G. estendeva il progetto confederativo dalle potenze marittime all'Italia intera, tralasciava ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] Notizie biografiche dei deputati, Bologna 1940, pp. 63 s.; sul ruolo politico: La delegazione valtellinese al CongressodiVienna (1814-1815), a cura di S. Massera, Sondrio 1981; L. Antonielli, I prefetti dell'Italia napoleonica. Repubblica e Regno d ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...