Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] del conclave del 1823, in Arch. stor. italiano, CXX (1962), pp. 75-146; La missione Consalvi e il congressodiVienna, I-III, a cura di A. Roveri - M. Fatica - F. Cantù, Roma 1970-73, ad indices; Stendhal [H. de Beyle], Passeggiate romane, con ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] misura importante, che valse al nuovo ministro delle Finanze l'ammirazione generale, fu la risoluzione di una questione che risaliva al congressodiVienna,quella dell'appannaggio Beauharnais-Leuchtenberg. Il governo pontificio non era stato in grado ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] condanna della schiavitù ma aggiungeva esplicitamente quella della tratta. Il fenomeno, già in declino e condannato dal congressodiVienna, continuava ancora e, in proporzioni ridotte, si prolungò anche in seguito; si discute ancora sull'efficacia ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , 43-45, 50, 53, 66 s., 70, 73-91; I. Rinieri, Corrisponenza inedita dei Cardinali Consalvi e P. nel tempo del CongressodiVienna (1814-1815), Torino 1903; P. Dudon, Lamennais et le Saint-Siège, Paris 1911, ad ind.; R. de Chateaubriand, Journal d’un ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] delle spinte rivoluzionarie e costituissero un pericolo per gli equilibri fissati dal congressodiVienna.
II F. seguì la logica per la quale gli interessi di Roma coincidevano comunque con quelli del Belgio e dei suoi governi moderati. Trovando ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] dovuto affrontare nel 1800, anche perché l'assenza del Consalvi, delegato al congressodiVienna, aveva permesso al Rivarola di dare alla politica interna un carattere di drastica restaurazione della situazione anteriore al 1798, che l'E. condivideva ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] della basilica Vaticana, ebbe l'importante incarico di riprendere possesso per conto della Santa Sede della Legazione di Bologna, restituita allo Stato pontificio dal congressodiVienna. Rimasto nella città come delegato apostolico straordinario ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] il ruolo della Chiesa nel sistema di Stati assoluti definito al tempo del congressodiVienna. Nel Piemonte legittimista dell'ultimo scorcio di regno di Carlo Felice e quindi in quello dei primi anni di regno di Carlo Alberto, il G. dovette badare ...
Leggi Tutto
CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] dal 1816 al 1859, in Arch. stor. per le prov. parm., s. 4, XXI (1969), p. 249; La missione Consalvi e il CongressodiVienna (1814-1815), a cura di A. Roveri, I, Roma 1970, pp. 36 s., 75, 251; J. Lefion, Crisi rivoluzion. e liberale (1789-1846), in A ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] 113v, n. 78).
Nel periodo del governo pontificio detto di 'seconda ricupera' (subito prima del congressodiVienna nel 1814), la carriera prelatizia di Pandolfi vide un cambiamento di mansione di tipo superiore: oltre alla carica puramente onorifica ...
Leggi Tutto
congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...