FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] clero e al popolo della diocesi dopo la sua consacrazione seguita il di IV ottobre MDCCCVII, Bologna s.d.) e giunse a Ferrara dopo il congressodiVienna, la Chiesa ferrarese, pur rimanendo sede metropolitana, era diminuita di importanza essendo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] .
Le pressioni che da Bruxelles e da Vienna giunsero a Roma, convinsero la segreteria di Stato a richiamare il Pecci, affidandogli, il componenti si ebbe nel 1903 al congressodi Bologna dell'Opera dei congressi, ove i gruppi democratico cristiani ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . 1459 il papa e B. poterono inaugurare ufficialmente il congressodi Mantova. Nel suo discorso B., dopo aver descritto le del suo viaggio. Giunse a Regensburg: il 26 aprile e a Vienna il 4 maggio. Qui venne ricevuto dall'imperatore con grandi onori ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] tornare al concordato del 1516, difese quello da lui concluso nel 1801; infine si stabilì a Vienna il 2 settembre per partecipare al congresso incaricato di ridisegnare la nuova carta politica dell’Europa. La sua intelligenza tattica e il rapporto ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] gradualmente, fra pressioni diVienna e resistenze di Roma, la monarchia di vescovi convocati a Roma in vista di alcune canonizzazioni, ma tutto rimase sospeso. Il discorso pronunziato da Montalembert alla fine dell’agosto 1863 a Malines al congresso ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] il concordato diVienna del 17 febbraio 1448, al termine di uno sforzo a cui Enea Silvio diede un contributo di primo piano. così celebrare l’inaugurazione del congresso mantovano il 26 settembre 1459, dopo ben quattro mesi di attesa. Dopo un suo ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] e aiuto al card. Franz König, arcivescovo diVienna, uno dei protagonisti del rinnovamento conciliare e futuro della commissione per l’America Latina fu inviato al secondo congresso nazionale dei religiosi degli Stati Uniti, che si svolse nella ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Impero: e ciò fu particolarmente grave durante il congressodi Ems e nel periodo in cui il nunzio a Bruxelles, A. F. Zondadari, fu espulso dal territorio belga per ordine delle autorità civili. Lo stesso governo diVienna, d'altronde, ebbe tanta poca ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] ammise alcuni anni dopo, il congressodi Nimega aveva mostrato troppo bene l'inutilità di una mediazione pontificia. La pace di Innocenzo XI: dalla liberazione diVienna, alla formazione della lega santa, alla presa di Buda, fino alla vittoria di ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] ai suoi fini la Chiesa. Appoggiò il congresso cattolico di Monaco nel settembre 1889 e ottenne la sconfessione dei "vecchi cattolici".
Il 16 maggio 1893 l'A. sostituì il Galimberti (creato cardinale) nella nunziatura diVienna. L'A. non era più un ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...