MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] , fu lasciata fino al 1815 in possesso della Francia) e, al successivo congressodiVienna, il re di Sardegna inviò come suoi rappresentanti G.A. Rossi e A.M. Asinari di San Marzano.
Nel febbraio 1813 il M. fu presente al matrimonio del fratello ...
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BOSELLI, Benedetto
Maristella Ciappina
Nacque a Savona il 30 dic. 1768, in una famiglia, originariamente bergamasca da Francesco Maria e da Anna Lanza. Ancora giovinetto, forse nel 1781, venne inviato [...] ne inviò una copia. Le idee del B. - che erano anche quelle di Gerolamo Serra e che, circa l'indipendenza di Genova, vennero ripresentate dal Brignole Sale al congressodiVienna - erano tuttavia destinate al fallimento, anche se, ancora nel 1818, vi ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] G. Vaccarino, Torino 1958, pp. XLVI s., LLII, LX; G. Vaccarino, Da Vittorio Amedeo III al CongressodiVienna (1773-1815), in Storia del Piemonte, Torino 1960, pp. 262 s., 268; Id., L'inchiesta del 1799 sui giacobini in Piemonte, in Riv. stor. ital ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] sindacali (ibid., p. 766).
Nel congressodi Bologna (ottobre 1919) la maggioranza del 1924 il G. fu eletto deputato nel Veneto e in maggio rientrò da Vienna in Italia. In agosto fu eletto segretario dal comitato centrale del partito, nel ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] tra l'altro, nel novembre 1903 al congressodi Bologna dell'Opera dei congressi, ove si distinse per avere paragonato 1892-1926), a cura di F. Malgeri, Roma 1968, pp. 8, 56; G. Andreotti, De Gasperi e il suo tempo. Trento. Vienna. Roma, Milano 1969, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] e aiuto al card. Franz König, arcivescovo diVienna, uno dei protagonisti del rinnovamento conciliare e futuro della commissione per l’America Latina fu inviato al secondo congresso nazionale dei religiosi degli Stati Uniti, che si svolse nella ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] per una verifica dell’autonomia, il governo diVienna, cofirmatario dell’accordo di Parigi del 1946 e potenza tutrice dell’ anche la presenza di una nuova stagione regionalista e federalista in Italia. Dopo il voto del congresso, furono avviati ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] nominato nuovo addetto militare presso l’ambasciata a Vienna, mostrando doti d’intelligenza e sensibilità politica. A patto di Londra, che le assegnava la città di Valona e un protettorato su tutta l’area. Ma il discorso pronunciato al Congresso da ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] Pietroburgo a Vienna, e tornò in patria con la consapevolezza di un'avvenuta congresso degli scienziati che favorì a Genova contatti politici, il D. pare attestato su posizioni liberalmoderate e filomonarchiche: a lui si rivolsero F. Avogadro di ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] Vienna per prendere contatti con l'Internazionale di Adler, da cui attendeva una rinascita socialista e "una vindice tutela di , 31-59, 134; Relazione del gruppo parlamentare socialista al Congressodi Milano, Roma 1921, pp. 41, 54; Atti parlamentari, ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...