Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Prospero Lambertini, poi papa Benedetto XIV (1740). Dopo aver accolto favorevolmente il dominio napoleonico, B. sperò inutilmente di riavere l’indipendenza dal congressodiVienna. Infatti nel 1814-15 sembrò che la città dovesse diventare la capitale ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] contro i Francesi, li vinse definitivamente in Spagna (1812). Nominato duca e feldmaresciallo, fu plenipotenziario al CongressodiVienna (1815). A capo dell'ultima coalizione antinapoleonica, sconfisse Napoleone a Waterloo (1815) e fu nominato (1827 ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] con le sue truppe agli insuccessi del principe Eugenio nell'Italia settentrionale. Le prime decisioni a lui contrarie del CongressodiVienna, la minaccia incombente della perdita del regno, la diffidenza degli alleati lo spinsero a riprendere contro ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] occupata (1814) conquistarono ad A., salutato da alcuni come liberatore dell'Europa, l'ammirazione universale: nel congressodiVienna (1814-15) egli ebbe la consacrazione della propria gloria, sebbene non ottenesse tutto quanto voleva, specie per ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] , ecc.), fino alla Rivoluzione francese. Perdette Napoli nel 1799 e successivamente nel 1806 con Napoleone. Dopo il congressodiVienna, creò il regno unico delle Due Sicilie (1816).
Vita e attività
F. ebbe un'educazione alquanto trascurata ...
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Cardinale e uomo di stato (Roma 1757 - ivi 1824). Giudice del tribunale della segnatura e uditore di Rota, incaricato nel 1797 di organizzare l'esercito pontificio, diede le prime prove della sua abilità [...] con Maria Luisa. Indusse nel 1813 Pio VII a sconfessare il concordato di Fontainebleau; alla caduta di Napoleone, fu durante il congressodiVienna negoziatore abilissimo e recuperò tutto lo Stato Pontificio, salvo Avignone. Ritornato segretario ...
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Figlio (Milano 1779 - Modena 1846) di Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice d'Este, erede del duca Ercole III, fu restaurato nei suoi stati dal congressodiVienna (1815). Pur dotato di un certo spirito [...] Restaurazione e alla repressione preferì la provocazione, come nel caso di C. Menotti, da lui incoraggiato a cospirare e poi trono dalle armi austriache, fece giustiziare Menotti. Sotto di lui Modena divenne il centro del reazionarismo italiano con ...
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Secondogenito (Firenze 1769 - ivi 1824) di Pietro Leopoldo; il padre, divenuto imperatore, cedette a lui (1790) il granducato di Toscana. F. temperò o annullò molte delle riforme economiche ed ecclesiastiche [...] nel 1800, F. ebbe in cambio nel 1802 il principato di Salisburgo da lui cambiato nel 1805 col ducato di Würzburg. Il congressodiVienna lo reintegrò nel vecchio dominio di Toscana, che egli governò saggiamente, grazie all'abilità del ministro ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . Dissolta la Confederazione renana patrocinata dalla Francia, a conclusione del CongressodiVienna, il 10 giugno 1815, fu creata la Confederazione germanica, con l’adesione di 41 Stati, Prussia e Austria comprese.
L’unione doganale (Zollverein ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] .
L’unione dei P. austriaci e del vescovato di Liegi, insieme al conferimento del granducato di Lussemburgo a Guglielmo I, portò alla costituzione del regno dei P., deliberata al CongressodiVienna. Ma il contrasto tra il dispotismo illuminato del ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...