COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] che si opposero alla naturalizzazione dei francesi venuti al seguito di Giuseppe e Gioacchino.
Intanto si era riunito il congressodiVienna. Per rafforzare la sua posizione di fronte alla diplomazia europea, il Murat sollecitò dai generali, dalle ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] reclamavano la restaurazione del congiunto Ferdinando IV a Napoli. Ebbe comunque un po' di respiro perché nei primi mesi del congressodiVienna (iniziato nel settembre 1814) il problema napoletano, su iniziativa austriaca, fu rimandato. Tuttavia ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] ritorno a Roma. Con il Canova rimase in cordiali rapporti epistolari.
Il fallimento delle speranze del '14, la dura realtà del congressodiVienna, le conseguenze che il nuovo assetto ebbe anche sul mondo degli esuli a Parigi (nel '16 l'A. fu per due ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] ; la prima va dallo scoppio della rivoluzione all'incoronazione di Napoleone I a imperatore (1804), la seconda giunge fino al congressodiVienna (1814). Alle vicende di quel quarto di secolo di vita italiana il B. aveva direttamente partecipato e ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] danno che provocava comunque a Napoleone. Fu dopo la caduta dell'imperatore, e soprattutto nella prima fase del congressodiVienna che egli capì pienamente l'incertezza della propria situazione e approfittò della fuga dell'imperatore dall'Elba per ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] prender possesso delle Marche da Tolentino; Corrispondenza ined. dei cardinali E. Consalvi e B. Pacca nel tempo del congressodiVienna, a cura di I. Rinieri, Torino 1903, pp. 514 s.,575, 587, 589; M. Petrocchi, La Restaurazione, il cardinal Consalvi ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] ), aveva consolidato l'influenza straniera con l'articolo segreto del congressodiVienna che concedeva all'Austria di determinare quale dovesse essere la politica interna del Regno di Napoli e aveva rafforzato l'invadenza della Curia romana con il ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] militare del re.
Dal giugno-luglio 1814 fu incaricato di numerose missioni diplomatiche al congressodiVienna e a Parigi, quando il sovrano ancora sperava di uscire indenne dalla fase di ripristino della "legittimità" alleandosi con l'Austria. Il F ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] a Roma ed all'Agro Romano.
Intanto le vicende storiche contemporanee (la sconfitta di Napoleone ed il congressodiVienna) gli ispiravano tutta una serie di opuscoletti (Discorso sull'equilibrio politico dell'Europa, Roma 1815; Osservazioni sulla ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] costituz. del 1512, pubbl. dal Bianco, pp. 379 s.); busta n. 77 (progetto per la riforma della costituz. di Sicilia dopo il congressodiVienna); Ibid., Real Segreteria, Incartamenti, anni 1816-1820 (sui rifiuti opposti dal C. dopo il 1816 alla corte ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...