Diplomatico (Napoli 1750 - Pietroburgo 1822); ministro napoletano in Russia dal 1782, acquistò molto credito negli ambienti di corte. Negoziò molti trattati fra la Russia e Napoli e fu inoltre incaricato [...] in Russia nell'epoca napoleonica, fu l'uomo di fiducia di tutti i Borboni, compreso Luigi XVIII. Al congressodiVienna si oppose efficacemente al progetto di lasciare Murat sul trono di Napoli. Dopo il 1820 cadde in disgrazia presso Ferdinando ...
Leggi Tutto
Figlia (Madrid 1782 - Roma 1824) di Carlo IV di Spagna. Sposò nel 1795 Ludovico di Borbone-Parma, assunto nel 1801, per il trattato di Lunéville, al trono di Toscana col titolo di re d'Etruria. Prima per [...] dello stato. Annessa la Toscana alla Francia (1807), visse in semiprigionia a Fontainebleau e a Compiègne. Dal congressodiVienna, M. L. e il figlio ottennero il ducato di Lucca, da cambiare alla morte di Maria Luisa d'Austria con quello ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito (1779-1831) dello zar Paolo I e fratello di Alessandro I; nel 1799 prese parte alla campagna del gen. Suvorov in Italia, fu comandante della guardia ad Austerlitz (1805) e dopo la [...] a una durevole intesa con la Francia. Comandante in capo dell'esercito del regno di Polonia dopo il congressodiVienna, all'avvento di Nicola I non mancò di proteggere i Polacchi e durante la rivoluzione del 1830 a Varsavia riuscì a evitare ...
Leggi Tutto
Figlio (Prenzlau 1753 - Darmstadt 1830) del langravio Ludovico IX, successe al padre nel 1790. Costretto a rinunciare (1803) ai dominî al di là del Reno, fu compensato con il ducato di Vestfalia e parte [...] ; poi (1806) aderì alla Confederazione Renana e assunse il titolo di granduca. Dopo la battaglia di Lipsia (1813) abbandonò l'alleanza francese, e al congressodiVienna cedette la Vestfalia alla Prussia per ottenere invece l'Assia renana. Concesse ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Kleinniedesheim, Worms, 1766 - Hornau, Höchst, 1852). Ministro (1788) del conte Federico Guglielmo di Nassau-Weilburg, fu contrario alla Francia rivoluzionaria e napoleonica, ma aderì (1806) [...] Nassau. Costretto a lasciare Nassau (1811), fu al congressodiVienna ambasciatore dei Nassau e degli Orange, e vi ottenne dimesso dall'incarico (1818) per le sue idee liberali. Ritiratosi a vita privata, pubblicò (1822-45) cinque volumi di memorie. ...
Leggi Tutto
Figlio (Cassel 1743 - ivi 1821) del langravio Federico II e di Maria, figlia di Giorgio II d'Inghilterra, successe al padre come langravio nel 1785. Assunto il titolo di principe elettore (1803), tentò [...] di far riconoscere la sua neutralità da Napoleone (1806), ma questi lo dichiarò deposto dopo Jena. G. con tutta la sua Schleswig, poi a Praga. Nel 1813 rientrò in possesso dei suoi dominî, ampliati in seguito al congressodiVienna con il ducato ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Nemmersdorf, Bayreuth, 1766 - Karlsruhe 1847), al servizio del granducato di Baden (dal 1788); fu fautore della secolarizzazione dei principati ecclesiastici, e perorò l'alleanza con la [...] stato (1808), fece aderire (1813) il Baden alla coalizione antinapoleonica e riuscì a mantenere integro lo stato al congressodiVienna. Mantenne la carica fino al 1818, ma ritornò poi al potere come presidente dei ministri del granducato (1832-42). ...
Leggi Tutto
Statista napoletano (1761 - 1836); diplomatico borbonico a Vienna (1805), fu in seguito ministro di re Giuseppe in Olanda (1806) e ministro della polizia di Gioacchino Murat, per il quale negoziò il trattato [...] segreto dell'11 genn. 1814 con gli alleati, e che rappresentò al congressodiVienna (1815). Nella rivoluzione del 1820 fu ministro degli Esteri, ma nel dicembre dovette dimettersi e da allora abbandonò la vita politica. ...
Leggi Tutto
Generale (Petersham 1755 - Gartside, Glas gow, 1843); combatté nelle guerre contro la Francia rivoluzionaria. Comandante in capo in Scozia, nel maggio 1807, ebbe da R. S. Castlereagh, suo protettore, il [...] comando dell'armata del Baltico: incendiò Copenaghen e rimorchiò la flotta danese in Inghilterra. Ambasciatore a Pietroburgo nel 1812, firmò il primo trattato di Parigi e assisté al congressodiVienna. ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo politico (Torino 1767 - ivi 1828); il 28 giugno 1798 firmò la convenzione con la quale i Francesi occuparono la cittadella di Torino; sotto Napoleone, fu consigliere di stato e ambasciatore [...] a Berlino; con la Restaurazione, plenipotenziario sabaudo al congressodiVienna (1814-15), ministro della Guerra (1815-17) e degli Esteri (1817-21). ...
Leggi Tutto
congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...