(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] anche in B. si fece strada un movimento di rinascita nazionale, che sboccò nella richiesta di autonomia in un’Austria federale e nel congresso slavo di Praga (1848). Vienna rispose instaurando un regime di rigido centralismo, mantenuto sino al crollo ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] con importanti linee ferroviarie (Berlino-Budapest e Vienna-Budapest). Sono ben sviluppati i comparti industriali del comitato panslavo di Mosca diretto dal gen. Gundurov, vi si tenne il 2° congresso panslavo, che affermò l’unità di tutti gli Slavi ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] vera e propria nel bacino del Mediterraneo, in I Congresso internazionale di numismatica (Roma, 11-16 settembre 1961), Roma 1961, 1973; W.R.O. Hahn, Moneta Imperii Byzantini, I-III, Vienna 1973-81; D.H.S. Abulafia, The Two Italies. Economic Relations ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] un modello di capitale influenzato dagli esempi di Parigi e Vienna e fondato su un nuovo ideale di modernità Torino: le metamorfosi di una capitale, in Le città capitali degli Stati pre-unitari. Atti del LIII congressodi storia del Risorgimento ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] osservazioni sull'origine delle città etrusche, in Atti del II Congresso Internazionale Etrusco (Firenze, 26 maggio - 2 giugno 1985), È il caso di Carnuntum e di Vindobona (Vienna), che inizialmente avevano fatto parte del Norico, di Emona (Lubiana), ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] gl’interessi sociali trovano elementi di grandezza e di successo» merita «l’attenzione di un Congresso Scientifico Italiano» (Balbi 1845, di Toscana e dello Stato della Chiesa. Frattanto, nel 1840, l’Istituto milanese era stato trasferito a Vienna ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] fra Vienna, Budapest e il corso della Sava (dal 510/12) e infine in Italia; qui ai contingenti di mercenari al culto dei santi (secc. IV-X). Atti del XV Congresso Internazionale di studi sull’alto medioevo (Spoleto, 23- 28 ottobre 2000), Spoleto ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] i materiali scoperti da Napoleone III ad Alesia. Desor attribuì il complesso di La Tène ai Galli, in particolare agli Elvezi. Durante il V Congresso Internazionale di Antropologia e Archeologia Preistoriche tenutosi a Bologna nel 1871 G. de Mortillet ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...