CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] austriaco, guidato dall'arcivescovo diVienna, cardinale Innitzer, pubblicasse un manifesto di sostanziale adesione al nuovo regime Chiesa in Spagna (ne fu dimostrazione esterna il congresso eucaristico di Barcellona, del 1952), nel concistoro del 12 ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] al Congresso eucaristico internazionale di Budapest: ciò avvenne appena all’indomani della fusione (Anschluss) dell’Austria nel Terzo Reich, che aveva posto fine al regime corporativista-cristiano a dominanza cattolica istituito a Vienna nel 1934 ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] nominato nuovo addetto militare presso l’ambasciata a Vienna, mostrando doti d’intelligenza e sensibilità politica. A patto di Londra, che le assegnava la città di Valona e un protettorato su tutta l’area. Ma il discorso pronunciato al Congresso da ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] del congressodi Münster.Una volta conclusi i lavori della Dieta, egli versò un sussidio di 50.000 scudi, destinati dal pontefice per la guerra al Turco; ai primi di giugno lasciò Augusta e rientrò in Italia. Fu ancora una volta alla corte diVienna ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] tentare un sondaggio, attraverso i nunzi di Bruxelles e diVienna, presso gli Spagnoli e gli imperiali permanente motivo di contrasto tra la corte romana e quella parigina fu la proposta di Alessandro VII di convocare a Roma un congressodi pace tra ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] e, infine, dal giugno 1712 all'aprile 1713, a Vienna. Per tutto questo tempo si mantenne regolarmente in contatto epistolare ), e una Relazione istorica della Quadruplice Alleanza e del Congressodi Cambrai (1724), inedite (i due manoscritti in Cors. ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] era stato nunzio a Vienna, e introducendovi la rubrica amena "corriere delle varietà" e la rubrica di "corrispondenza". Del stesso. In particolare partecipò, in Belgio, al congressodi Malines. Nominato vicepresidente onorario, vi tenne un applaudito ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] rilancia così la proposta di un congressodi pace delle potenze cattoliche a Roma per decidere uno sforzo comune contro l'eterno nemico della Cristianità, proprio nel momento in cui gli statisti hanno vinto, sia a Parigi sia a Vienna sia a Madrid, le ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] fra Impero, Francia e Spagna per un congressodi pace; come più avanti comunicherà a Roma . 86-92; Germania, pp. 164-179, 444-454, 456; Bologna, bb. 43-47; Ibid., Arch.Nunz. Vienna, bb. 22-24; Ibid., Ep. ad princ, 58 (f. 102), 59 (f. 97), 63 (ff. ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] occasione favorevole e stringere i tempi per la realizzazione di un congressodi pace tra le potenze. E in realtà i migliori risultati in quelle di Parigi e diVienna.
In realtà il C. dovette presto rendersi conto di quanto vane fossero queste ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...