GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] N. Brancaccio, 1928; Come si è fatta l'Italia. Sintetiche note, 1928; Dal congressodiVienna alla pace di San Germano (1815-1919). Appunti di storia militare, 1929; Le tradizioni delle forze armate nazionali. Sguardo sintetico, 1930; Gli Italiani in ...
Leggi Tutto
PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, ad ind.; La missione Consalvi e il CongressodiVienna, I-II, a cura di A. Roveri; III, a cura di A. Roveri - M. Fatica - F. Cantù, Roma 1970-73, ad ind.; D. Cecchi, L’amministrazione ...
Leggi Tutto
CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] della realtà economica, finanziaria ed amministrativa dell'ex ducato. Il C., infatti, non partecipò ad alcuna seduta del congressodiVienna, e si limitò a rispondere ai quesiti che il Magawly gli rivolgeva intorno al bilancio ed alle esigenze ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] francese, che fu celebrato il 31 luglio 1814 nella casa napoletana di Pignatelli alla presenza dei vertici della corte.
Nel mese di dicembre, dopo che il CongressodiVienna ebbe conferito al granduca il governo della Toscana, Murat inviò Pignatelli ...
Leggi Tutto
CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] è solo un aspetto della tendenza generale europea a sostituire il principio di nazionalità alla sistemazione, conforme alla storia e alla geografia della penisola, data dal congressodiVienna. Ma l'Europa ha ancora bisogno d'un'Austria forte e ...
Leggi Tutto
BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] carboneria che fiorirono nelle Romagne subito dopo il CongressodiVienna. Scopo principale e dichiarato di questa società segreta, a capo della quale era, con il titolo di reggente, il conte Giuseppe Rondonini e la cui sede si trovava a Faenza, era ...
Leggi Tutto
GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] 2 luglio 1815, data del ritorno dal congressodiVienna del segretario di Stato cardinale E. Consalvi.
Questi rientrò con la ferma intenzione di risanare e rafforzare lo Stato pontificio. L'urgenza di porre alla guida dei posti chiave della rinnovata ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] economiche, si adattò a svolgere la funzione di tenente delle truppe guardacoste dislocate a Viareggio. Solo il 25 febbr. 1818 la duchessa Maria Luisa di Borbone Spagna, cui il congressodiVienna aveva affidato temporaneamente il Ducato, chiamò il ...
Leggi Tutto
BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] inglese della moderazione usata verso la cittadinanza durante le operazioni di guerra. Nel successivo agosto fece parte del consiglio comunale della città. Quando nel congressodiVienna si discuteva l'annessione della Liguria al Regno sardo, egli ...
Leggi Tutto
CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] Carlo Alberto, Novara 1932, passim;F. Cognasso, Vita e cultura in Piemonte, in Storia del Piemonte, II, Torino 1960, p. 693; G. Vaccarino, Da Vittorio Amedeo III al CongressodiVienna, ibid., I, p. 257; Dizionario del Risorg. nazionale, II, p. 459. ...
Leggi Tutto
congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...