Uomo politico statunitense (Salisbury, od. Franklin, New Hampshire, 1782 - Marshfield 1852); avvocato e oratore, entrò in politica come federalista liberale. Membro della Camera dei rappresentanti (1813-17), [...] cause davanti alla Corte suprema. Acquisita vasta notorietà per la competenza giuridica e l'abilità oratoria, fu nuovamente eletto al Congresso, di cui divenne uno dei membri di maggior rilievo alla camera federale (1823-27) e al senato (1827-41 ...
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Matematico statunitense (Orange, New Jersey, 1940 - Gainesville, Florida, 2011), prof. (dal 1973 al 1988) al MIT. L'opera di Q. riconduce ai più svariati rami della matematica, dalla teoria dei gruppi [...] di questi campi egli ha dato soluzione a difficili problemi, spesso sul tappeto da vari anni, mostrando eccezionali doti di inventiva e di virtuosismo tecnico. Nel 1978, al Congresso internazionale di Helsinki, gli è stata assegnata la Fields Medal. ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] F. Hayford (1909) fu adottato come definitivo (congresso geodetico internazionale, Madrid 1924) e chiamato ellissoide e il 1973 la National oceanic and atmospheric administration statunitense ha svolto una grande campagna di studi geodetici con ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] e lo scioglimento del CCR, divenne segretario generale del Congresso generale del popolo (capo dello Stato); lasciata quest'ultima terroristiche, nell'aprile 1986 l'aviazione militare statunitense bombardò installazioni militari e la stessa residenza ...
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Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] insieme in tutto il mondo per la loro liberazione fa dello statunitense W.E.B. Du Bois il teorico e l’ispiratore del delle razze dal punto di vista fisico, politico e sociale»; i congressi di Londra (1923) e New York (1927) videro la partecipazione ...
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McCain, John. - Politico statunitense (Coco Solo, Panama, 1936 - Cornville, Arizona, 2018). Militare, veterano della guerra del Vietnam, è entrato in politica con i repubblicani agli inizi degli anni [...] su varie questioni, dalla contrarietà alla presenza militare statunitense in Libano alle aspre critiche alla gestione della guerra come nel caso del suo emendamento antitortura approvato dal Congresso nel 2005. Candidatosi nel 2007 per il Partito ...
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Ecclesiastico battista e uomo politico statunitense (Atlanta, Georgia, 1929 - Memphis, Tennessee, 1968). Una delle figure più carismatiche della lotta contro la segregazione razziale, premio Nobel per [...] 'impressione destata nel paese dall'assassinio, che scatenò in parecchie città statunitensi, e soprattutto a Washington, violente dimostrazioni da parte degli afroamericani, il Congresso si decise ad approvare le più urgenti leggi integrazioniste, in ...
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Ocasio-Cortez, Alexandria. – Donna politica statunitense (New York 1989). Proveniente da una famiglia di origini portoricane, si è laureata nel 2011 in Economia e relazioni internazionali presso l’università [...] 2018 ha inaspettatamente sconfitto J.Crowley, ottenendo il 57,1% delle preferenze nel 14° distretto di New York; eletta al Congresso nel novembre dello stesso anno - la più giovane donna parlamentare nella storia degli Stati Uniti -, nella sua agenda ...
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Attivista e donna politica statunitense (Brooklyn 1924 - Daytona Beach 2005). Proveniente da una famiglia barbadiana emigrata a Brooklyn, alla professione di educatrice per l’infanzia ha affiancato un’intensa [...] delle minoranze, delle donne e dei lavoratori, intraprendendo nel 1964 la carriera politica. Prima donna nera eletta al Congresso (1968) nelle fila del Partito democratico come membro della Camera dei rappresentanti per lo Stato di New York, ha ...
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Giurista e uomo politico statunitense (Washington 1827 - Meriden, Connecticut, 1905), senatore (dal 1879). L'emendamento da lui proposto all'Army appropriation bill e approvato dal Congresso nel 1901 stabiliva [...] l'imposizione a Cuba, allora occupata dagli USA, di una sorta di protettorato, che comprendeva il diritto di intervento militare nell'isola, la possibilità di installarvi basi navali e una serie di limitazioni ...
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cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...
piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...