Esploratore (n. Milford, Connecticut, 1740 - m. forse Boston 1807); partecipò alle guerre contro gli Indiani e contro i Francesi (1750-60); si occupò del commercio di pellami viaggiando nello Wisconsin [...] e nel NO (1765-88). Esplorò l'Athabaska rilevandone le carte geografiche per il congressostatunitense e per Caterina di Russia. ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] fianco della Gran Bretagna, facendo votare al Congresso una serie di provvedimenti con cui si abbandonava principi della Carta atlantica. Assunto il comando delle forze armate statunitensi dopo l'attacco a Pearl Harbour e la conseguente dichiarazione ...
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Uomo politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743 - Monticello, Virginia, 1826). Sostenne la ribellione delle colonie americane contro la Gran Bretagna, redigendo la Dichiarazione d'indipendenza (4 [...] dei capi del movimento indipendentista contro l'Inghilterra, e fu l'autore di quella Dichiarazione d'indipendenza che il Congresso adottò il 4 luglio 1776, ispirata all'idea che gli USA dovessero essere, oltre che indipendenti, ordinati socialmente e ...
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Uomo politico statunitense (n. New Heaven, Conn., 1946). Laureatosi nel 1975 presso la Business School della Harvard University (Cambridge, Mass.), B. iniziò l'attività di imprenditore nel settore petrolifero. [...] tentato di arginare il peggioramento dei fondamentali dell'economia statunitense. Nel discorso di B. alla nazione (genn. 2008 sui fattori della crisi economica incombente, sollecitando il Congresso ad approvare le misure di agevolazioni fiscali e ...
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Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] sottratte ai Confederati dalle truppe federali; l'abolizione totale fu sancita dal 13º emendamento alla Costituzione, votato dal Congresso il 31 genn. 1865). Il successo delle operazioni confortò la sua politica e la crescente popolarità gli assicurò ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] sostenute da Th. Jefferson, del quale fu sempre amico e collaboratore fedele. Rappresentò il suo stato al Congresso continentale (1779-83), dove contribuì al risanamento economico-finanziario della Confederazione. Deputato alla Camera dei delegati ...
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Uomo politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758 - New York 1831). Abbandonò gli studî (1776) per combattere contro gli Inglesi; poi da Th. Jefferson, allora governatore della Virginia, [...] alla vita amministrativa e politica. Delegato all'assemblea della Virginia (1782) e l'anno dopo membro del Congresso della Confederazione, si distinse nel rivendicare agli USA il diritto di navigazione sul Mississippi, all'epoca controllato dagli ...
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Politico statunitense (n. Plains, Georgia, 1924). Ufficiale di marina (1946-53), imprenditore agricolo. Senatore democratico della Georgia, fu eletto presidente degli Stati Uniti nel nov. 1976. La sua [...] e amministrative che tuttavia suscitarono resistenze nel Congresso. Nonostante alcuni notevoli successi in campo Iran e il lungo sequestro del personale dell'ambasciata statunitense a Teheran suscitarono crescenti preoccupazioni negli USA per un ...
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Uomo politico (Nevis, Antille, 1755, secondo altre fonti 1757 - New York 1804); il suo nome è indissolubilmente legato alle vicende della Costituzione statunitense del 1787, della quale fu strenuo sostenitore, [...] saggi The Federalist). In politica estera propendeva per la neutralità nella lotta tra l'Inghilterra e la Francia. Partecipò al congresso continentale (1782-83) e con E. Benson rappresentò New York alla convenzione di Annapolis (1786) e a quella di ...
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cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...
piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...