Uomo politico statunitense (Yorba Linda, California, 1913 - New York 1994). Laureatosi in legge nel 1937, deputato al Congresso per il partito repubblicano (1947-50), fu fra i membri più in vista della [...] (riconfermato nel 1972). Diede avvio al disimpegno militare statunitense in Vietnam (1969) e nei primi anni Settanta da parte dell'FBI, per prevenire l'incriminazione da parte del Congresso (impeachment), il 9 ag. 1974 si dimise dalla carica di ...
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Uomo politico statunitense (Raleigh, Carolina del Nord, 1808 - Cartar County, Tennessee, 1875). Stabilitosi nel Tennessee, partecipò alla vita politica locale nel partito democratico. Eletto alla camera [...] degli USA. Di Lincoln adottò la politica di pacificazione; contrario alla politica radicale dei repubblicani, ebbe contrasti con il Congresso; messo in stato di accusa per aver destituito il segretario di stato per la guerra E. M. Stanton, fu ...
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Uomo politico statunitense (Niles, Ohio, 1843 - Buffalo, New Nork, 1901), rappresentante repubblicano al Congresso (1876-90); convinto protezionista, presentò una legge (McK. bill, 1890) che colpiva le [...] straniere, specialmente francesi e tedesche. Come governatore dell'Ohio (1892-96), realizzò utili riforme. Rieletto al Congresso (1893), nel 1896 fu nominato presidente degli USA, venticinquesimo della serie. Come tale diede nuovo impulso alla ...
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Uomo politico statunitense (Greenway, Virginia, 1790 - Richmond, Virginia, 1862). Avvocato, seguace delle idee di Th. Jefferson, sedette alla Camera dei rappresentanti della Virginia (1811-16 e 1823-25), [...] fu deputato al Congresso (1817-21), governatore della Virginia (1825-27), senatore federale (1827-36). Membro del partito democratico, ma poco incline ad accettare la disciplina di partito, votò spesso contro i provvedimenti del presidente A. Jackson ...
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Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] ha sollevato aspre critiche da parte degli stessi imprenditori statunitensi. Sul fronte della politica estera, in aperto contrasto Aviv, dando seguito al Jerusalem Embassy Act approvato dal Congresso nel 1995 ma mai applicato dai presidenti che lo ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] diffuse in larga parte dell'opinione pubblica statunitense, risposta rafforzata anche dall'appartenenza generazionale terreno d'intesa con i suoi avversari ancora una volta maggioritari al Congresso, C. si mosse su un doppio binario: da un lato, ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] , pur mantenendole il possesso delle Antille; e altri trattati concluse poi con la Svezia (1783) e la Prussia (1785). Al congresso per la pace a Parigi, sostituì, dal 1781, John Adams. Tornato in patria, nel 1785 divenne presidente dello stato di ...
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Biden, Joseph Robinette (Joe), Jr. – Uomo politico statunitense (n. Scranton, Pennsylvania, 1942). Esponente del Partito democratico, membro del Senato dal 1972 al 2008, in tale anno ha assunto la carica [...] Esteri del Senato (giugno 2001 - gennaio 2009) e del Comitato di controllo sul narcotraffico internazionale del Congresso (gennaio 2007 - gennaio 2009). Candidatosi nell’aprile 2019 alle primarie democratiche per le elezioni presidenziali del ...
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Uomo politico (New York 1858 - Sagamore Hill, New York, 1919). Repubblicano, fu sottosegretario alla Marina (1897-98) e volontario nella guerra contro la Spagna (1898), governatore dello Stato di New [...] alla costruzione della flotta, facendo votare dal Congresso continui e sostanziosi aumenti delle spese militari. canale di Panama (1903), nell'imposizione del controllo economico statunitense sulla Repubblica Dominicana (1905) e nell'intervento a ...
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Fisico teorico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1900 - Zurigo 1958), figlio di Wolfgang Joseph. Ha compiuto fondamentali ricerche di meccanica quantistica e di relatività. Ha ricevuto il premio [...] e 1940-45). Nel 1946 acquistò la cittadinanza statunitense. Socio straniero dei Lincei (1951).
Opere
Ha compiuto per distinguerlo dal neutrone): l'ipotesi fu resa pubblica durante il Congresso di Fisica nucleare di Roma del 1931 e tre anni dopo ...
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cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...
piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...