Washington, George
Generale e politico statunitense (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732-Mount Vernon, Virginia, 1799). Figlio di un agiato proprietario terriero, nel 1752 intraprese la carriera [...] Parlamento contro la politica coloniale britannica, W. fu uno dei sette delegati scelti per rappresentare la Virginia al primo Congresso continentale delle colonie (Filadelfia, 1774) e, scoppiate le ostilità con gli inglesi, fu nominato dal secondo ...
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Wilson, Woodrow
Massimo L. Salvadori
Uno studioso prestato alla politica
Insigne studioso e professore universitario, Woodrow Wilson mise la sua cultura al servizio della politica e, eletto presidente [...] presidente – rieletto nel 1916 – indusse nell’aprile 1917 il Congresso ad approvare l’ingresso degli Stati Uniti nel conflitto.
Nel gennaio . Egli ben comprendeva che senza la presenza statunitense il nuovo organismo sarebbe caduto sotto il controllo ...
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Jackson, Andrew
Politico statunitense (Waxhaw, Carolina del Sud, 1767-«The Hermitage» presso Nashville, Tennessee, 1845). Di origine irlandese, ebbe una fanciullezza avventurosa e prese parte alla guerra [...] fu introdotto in tutti gli Stati e divenne più profonda la separazione tra Stato e Chiesa. Unionista convinto, ottenne dal Congresso l’autorizzazione all’impiego della forza per la difesa dell’Unione. Le sue misure contro la Bank of the United ...
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Jay, John
Politico statunitense (New York 1745-Bedford, New York, 1829). Allo scoppio della guerra d’Indipendenza fu delegato di New York al congresso continentale (1774); ne fu poi presidente (1778-79). [...] Incaricato delle trattative con la Spagna (1779), insieme a B. Franklin e a J. Adams negoziò la pace con la Gran Bretagna (1781-83); divenne poi segretario di Stato per gli Esteri (1784-90). Fu presidente ...
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Ford, Gerald Rudolph
Politico statunitense (Omaha, Nebraska, 1913-Rancho Mirage, California, 2006). Deputato repubblicano dal 1948, fu nominato il 12 ott. 1973 vicepresidente al posto del dimissionario [...] le dimissioni di R. Nixon, divenne presidente (9 agosto 1974) ma fu sconfitto alle successive elezioni (1976) dal democratico J. Carter. Sempre in contrasto con il Congresso, a maggioranza democratica, si vide respingere misure interne ed estere. ...
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Clay, Henry
Politico statunitense (Hanover County, Virginia, 1777-Washington 1852). Dal 1811 deputato, fu capo della minoranza nazionalista intransigente. Al Congresso propugnò il protezionismo come [...] base di un sistema autonomo indipendente dall’Europa e difese l’Unione contro le tendenze disgregatrici. Cercò di evitare la guerra civile promuovendo il compromesso del Missouri nel 1820 e il compromesso ...
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Uomo politico statunitense (Salisbury, od. Franklin, New Hampshire, 1782 - Marshfield 1852); avvocato e oratore, entrò in politica come federalista liberale. Membro della Camera dei rappresentanti (1813-17), [...] cause davanti alla Corte suprema. Acquisita vasta notorietà per la competenza giuridica e l'abilità oratoria, fu nuovamente eletto al Congresso, di cui divenne uno dei membri di maggior rilievo alla camera federale (1823-27) e al senato (1827-41 ...
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Donna politica statunitense (n. Chicago 1947). Avvocato, nel 2000 è stata eletta senatrice nello Stato di New York nelle file del Partito democratico, riconfermando il seggio alle elezioni di medio termine [...] riforma sanitaria nazionale, che però non ha ottenuto il voto del Congresso. Durante i primi anni della presidenza Clinton ha giocato un ruolo che costituiscono i capisaldi del pensiero puritano statunitense; l’anno successivo si è candidata alle ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] e lo scioglimento del CCR, divenne segretario generale del Congresso generale del popolo (capo dello Stato); lasciata quest'ultima terroristiche, nell'aprile 1986 l'aviazione militare statunitense bombardò installazioni militari e la stessa residenza ...
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McCain, John. - Politico statunitense (Coco Solo, Panama, 1936 - Cornville, Arizona, 2018). Militare, veterano della guerra del Vietnam, è entrato in politica con i repubblicani agli inizi degli anni [...] su varie questioni, dalla contrarietà alla presenza militare statunitense in Libano alle aspre critiche alla gestione della guerra come nel caso del suo emendamento antitortura approvato dal Congresso nel 2005. Candidatosi nel 2007 per il Partito ...
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cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...
piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...